Pelé
Calcio
Pelé
Edson Arantes do Nascimento, meglio noto universalmente come Pelé, è stato sicuramente uno tra i migliori giocatori di calcio di tutti i tempi. Per via dei suoi numerosi successi personali e di squadra, Pelé è stato soprannominato anche “O Rei” o “Perla Nera” ed è stato premiato dalla FIFA e dal CIO come Calciatore del Secolo. Non solo, Pelé ha anche ottenuto il titolo di Pallone d’oro FIFA del secolo grazie ai voti dei precedenti vincitori del Pallone d’oro.
Nel 2014 Pelé ha anche ottenuto un Pallone d’oro FIFA onorifico per premiarlo dei tre Mondiali vinti con la Nazionale brasiliana. Pelé è anche l’unico calciatore al mondo ad aver vinto tre Mondiali (1958, 1962 e 1970) ed è il primo nella classifica dei gol realizzati in carriera, ben 1281 in 1364 partite.
Biografia
Pelé è nato a Três Corações, in Brasile, il 23 ottobre 1940. Era un figlio d’arte in quanto suo padre, Dondinho, era un ex calciatore di discreta fama. Da bambino Edson ebbe una infanzia difficile nella quale faceva lavori umili come il pulitore di scarpe e diede i primi calci a pallone nelle strade conquistandosi il soprannome Pelé. Fece il suo esordio nel calcio con il Bauru, squadra dilettantistica, poi all’età di 15 anni si trasferì al Santos, dove avrebbe giocato per ben 18 stagioni. Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere sia a livello individuale che di squadra, Pelé ha cominciato una nuova vita occupandosi di questioni umanitarie e lottando in prima persona per migliorare le condizioni sociali dei più poveri in Brasile e non solo.
Nel 1992, Pelé è stato eletto ambasciatore delle Nazioni Unite per l’ecologia e l’ambiente, mentre nel 1995 è diventato ambasciatore ufficiale dell’UNESCO ed è stato eletto dal presidente brasiliano Cardoso come ministro straordinario per lo sport, carica che ricoprì fino al 1998. In veste ministeriale Pelé arrivò persino a promulgare una legge per ridurre la corruzione nota come “Legge Pelé”.
Amatissimo in tutto il mondo, Pelé nel 2012 è stato premiato con una laurea Honoris Causa dall’Università di Edimburgo per il suo contributo alle cause umanitarie a ambientali. Da sempre molto riservato circa la sua vita privata, Pelé è stato sposato con Rosemeri dos Reis Cholbi da cui ha avuto due figlie e con Assiria Seixas Lemos, che gli ha dato due gemelli. Il calciatore brasiliano si è poi sposato per la terza volta con Marcia Cibele Aoki. Dopo il suo ritiro, avvenuto il 1° ottobre 1977, Pelé ha scelto di non diventare un allenatore di calcio occupandosi di altro.
Nel 2002 Pelé ricoprì il ruolo di talent scout per il club del Fulham in Premier League e ha lavorato come ambasciatore per il calcio della FIFA. Nel 2010 è stato anche nominato presidente onorario del club americano New York Cosmos, squadra con cui disputò due stagioni tra il 1975 e il 1977 prima di ritirarsi ufficialmente dal calcio giocato. Infine nel 2011 è stato nominato insieme a Lionel Messi e a Hugo Sànchez “Patrimonio storico-sportivo dell’umanità” dall’Ufficio internazionale del capitale culturale.
Club/Record/Palmares
Pelé ha cominciato la sua carriera calcistica con il Santos esordendo il 7 settembre 1956 contro il Corinthians di Santo André. Sin da subito si è mostrato come uno dei giocatori più promettenti e talentuosi e a soli 16 anni conquistò il titolo di capocannoniere del Campionato Paulista. Disputò e vinse i Mondiali del 1958 e del 1962, poi il governo brasiliano lo dichiarò “Tesoro nazionale” bloccando ogni suo trasferimento all’estero. Il 19 novembre 1969 il calciatore brasiliano realizzò il suo gol numero 1000 in carriera sempre con la maglia del Santos, ritenuta all’epoca una delle squadre migliori del mondo. Il 21 giugno 1970 Pelé realizzò uno storico gol di testa nella finale dei Mondiali del Messico contro l’Italia, conquistando così il terzo Mondiale della sua impressionante carriera.
Il 27 maggio 1971, Pelé disputò la partita di addio di Lev Jasin allo stadio Luzniki di Mosca e solo tre anni dopo, nel 1974, decise di ritirarsi dopo ben 19 stagioni consecutive disputate con la maglia del Santos. In quelle 19 stagioni Pelé conquistò ben 10 titoli paulisti, 5 Taça Brasil, 3 tornei Rio-San Paolo, una Taça de Prata, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali, e una Supercoppa dei Campioni Intercontinentali.
Nel 1975 O'Rei decise di tornare sui campi da gioco dopo un anno di inattività e scelse di accasarsi presso i New York Cosmos che gli garantì un contratto milionario per l’epoca (4,5 milioni di dollari per tre stagioni). Dopo 37 reti in 64 presenze con i Ny Cosmos, Pelé decise infine di ritirarsi il 1° ottobre 1977 con una amichevole tra Cosmos e Santos disputata al Giants Stadium e trasmessa da 38 Paesi in tutto il mondo nella quale disputò un tempo con una squadra e un tempo con l’altra. Con la Nazionale brasiliana Pelé ha disputato ben 92 presenze in partite ufficiali e realizzato 77 reti.
Santos (1956-1974): 586 presenze, 571 reti
New York Cosmos (1975-1977): 64 presenze, 37 reti
Nazionale: 92 presenze, 77 reti
Curiosità: Attore in “Fuga per la vittoria”
Nel 1981 il regista John Houston realizzò il film “Fuga per la vittoria” dedicato a quella che è passata alla storia come la “partita della morte” disputatasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra calciatori di Dynamo e Lokomotiv e una selezione di ufficiali nazisti. Pelé partecipò da attore protagonista a quel film assieme a grandi attori come Sylvester Stallone e Michael Caine. Rolling Stone nel 2015 mise “Fuga per la vittoria” al ventunesimo posto della classifica dei migliori film della storia del cinema. Non solo, dopo il ritiro Pelé pubblicò anche alcune autobiografie e ha composto l’intera colonna sonora del film “Pelé” uscito nel 1977. In Brasile gli è stato anche dedicato lo stadio di Maceiò “Estadio Rei Pelé”, costruito nel 1970. Nel 2016 inoltre, Pelé ha girato il mondo per promuovere il film a lui dedicato, “Pelè”, che ha avuto una ottima risposta di pubblico.
Nel 2014 Pelé ha anche ottenuto un Pallone d’oro FIFA onorifico per premiarlo dei tre Mondiali vinti con la Nazionale brasiliana. Pelé è anche l’unico calciatore al mondo ad aver vinto tre Mondiali (1958, 1962 e 1970) ed è il primo nella classifica dei gol realizzati in carriera, ben 1281 in 1364 partite.
Biografia
Pelé è nato a Três Corações, in Brasile, il 23 ottobre 1940. Era un figlio d’arte in quanto suo padre, Dondinho, era un ex calciatore di discreta fama. Da bambino Edson ebbe una infanzia difficile nella quale faceva lavori umili come il pulitore di scarpe e diede i primi calci a pallone nelle strade conquistandosi il soprannome Pelé. Fece il suo esordio nel calcio con il Bauru, squadra dilettantistica, poi all’età di 15 anni si trasferì al Santos, dove avrebbe giocato per ben 18 stagioni. Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere sia a livello individuale che di squadra, Pelé ha cominciato una nuova vita occupandosi di questioni umanitarie e lottando in prima persona per migliorare le condizioni sociali dei più poveri in Brasile e non solo.
Nel 1992, Pelé è stato eletto ambasciatore delle Nazioni Unite per l’ecologia e l’ambiente, mentre nel 1995 è diventato ambasciatore ufficiale dell’UNESCO ed è stato eletto dal presidente brasiliano Cardoso come ministro straordinario per lo sport, carica che ricoprì fino al 1998. In veste ministeriale Pelé arrivò persino a promulgare una legge per ridurre la corruzione nota come “Legge Pelé”.
Amatissimo in tutto il mondo, Pelé nel 2012 è stato premiato con una laurea Honoris Causa dall’Università di Edimburgo per il suo contributo alle cause umanitarie a ambientali. Da sempre molto riservato circa la sua vita privata, Pelé è stato sposato con Rosemeri dos Reis Cholbi da cui ha avuto due figlie e con Assiria Seixas Lemos, che gli ha dato due gemelli. Il calciatore brasiliano si è poi sposato per la terza volta con Marcia Cibele Aoki. Dopo il suo ritiro, avvenuto il 1° ottobre 1977, Pelé ha scelto di non diventare un allenatore di calcio occupandosi di altro.
Nel 2002 Pelé ricoprì il ruolo di talent scout per il club del Fulham in Premier League e ha lavorato come ambasciatore per il calcio della FIFA. Nel 2010 è stato anche nominato presidente onorario del club americano New York Cosmos, squadra con cui disputò due stagioni tra il 1975 e il 1977 prima di ritirarsi ufficialmente dal calcio giocato. Infine nel 2011 è stato nominato insieme a Lionel Messi e a Hugo Sànchez “Patrimonio storico-sportivo dell’umanità” dall’Ufficio internazionale del capitale culturale.
Club/Record/Palmares
Pelé ha cominciato la sua carriera calcistica con il Santos esordendo il 7 settembre 1956 contro il Corinthians di Santo André. Sin da subito si è mostrato come uno dei giocatori più promettenti e talentuosi e a soli 16 anni conquistò il titolo di capocannoniere del Campionato Paulista. Disputò e vinse i Mondiali del 1958 e del 1962, poi il governo brasiliano lo dichiarò “Tesoro nazionale” bloccando ogni suo trasferimento all’estero. Il 19 novembre 1969 il calciatore brasiliano realizzò il suo gol numero 1000 in carriera sempre con la maglia del Santos, ritenuta all’epoca una delle squadre migliori del mondo. Il 21 giugno 1970 Pelé realizzò uno storico gol di testa nella finale dei Mondiali del Messico contro l’Italia, conquistando così il terzo Mondiale della sua impressionante carriera.
Il 27 maggio 1971, Pelé disputò la partita di addio di Lev Jasin allo stadio Luzniki di Mosca e solo tre anni dopo, nel 1974, decise di ritirarsi dopo ben 19 stagioni consecutive disputate con la maglia del Santos. In quelle 19 stagioni Pelé conquistò ben 10 titoli paulisti, 5 Taça Brasil, 3 tornei Rio-San Paolo, una Taça de Prata, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali, e una Supercoppa dei Campioni Intercontinentali.
Nel 1975 O'Rei decise di tornare sui campi da gioco dopo un anno di inattività e scelse di accasarsi presso i New York Cosmos che gli garantì un contratto milionario per l’epoca (4,5 milioni di dollari per tre stagioni). Dopo 37 reti in 64 presenze con i Ny Cosmos, Pelé decise infine di ritirarsi il 1° ottobre 1977 con una amichevole tra Cosmos e Santos disputata al Giants Stadium e trasmessa da 38 Paesi in tutto il mondo nella quale disputò un tempo con una squadra e un tempo con l’altra. Con la Nazionale brasiliana Pelé ha disputato ben 92 presenze in partite ufficiali e realizzato 77 reti.
Santos (1956-1974): 586 presenze, 571 reti
New York Cosmos (1975-1977): 64 presenze, 37 reti
Nazionale: 92 presenze, 77 reti
Curiosità: Attore in “Fuga per la vittoria”
Nel 1981 il regista John Houston realizzò il film “Fuga per la vittoria” dedicato a quella che è passata alla storia come la “partita della morte” disputatasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra calciatori di Dynamo e Lokomotiv e una selezione di ufficiali nazisti. Pelé partecipò da attore protagonista a quel film assieme a grandi attori come Sylvester Stallone e Michael Caine. Rolling Stone nel 2015 mise “Fuga per la vittoria” al ventunesimo posto della classifica dei migliori film della storia del cinema. Non solo, dopo il ritiro Pelé pubblicò anche alcune autobiografie e ha composto l’intera colonna sonora del film “Pelé” uscito nel 1977. In Brasile gli è stato anche dedicato lo stadio di Maceiò “Estadio Rei Pelé”, costruito nel 1970. Nel 2016 inoltre, Pelé ha girato il mondo per promuovere il film a lui dedicato, “Pelè”, che ha avuto una ottima risposta di pubblico.