Zico
Calcio
Zico
Arthur Antunes Coimba, noto come Zico, è stato un grandissimo calciatore brasiliano che ha vinto per ben 3 volte il tutolo di giocatore sudamericano dell’anno (1977, 1981 e 1982). Si trova al nono posto nella classifica dei migliori giocatori del XX secolo di France Football e ha legato la sua carriera alla maglia dell’Udinese e della nazionale brasiliana. In carriera ha segnato ben 516 reti in 750 partite ufficiali ed è considerato assieme a Pelé e Garrincha tra i giocatori brasilani più famosi della storia.
Biografia
Zico nacque a Rio de Janeiro il 3 marzo 1953 in una famiglia molto numerosa: ebbe ben 4 fratelli e una sorella. Cominciò a tirare calci al pallone con la famiglia nelle strade di Rio riuscendo a far vedere la sua classe anche se aveva un fisico molto gracile. Si è sposato nel 1975 con Sandra Carvalho de Sa da cui ha avuto diversi figli: Thiago Coimbra, Bruno Coimbra e Arhur Antunes Coimbra Junior. Celebre in tutto il mondo, gli sono stati dedicati anche alcuni libri e film.
Al termine di una lunga carriera, il calciatore brasiliano si ritirò dal calcio giocato nel 1994 e nel 1998 venne nominato vice e coordinatore tecnico della Nazionale. Nel 1999 continuò la sua carriera di allenatore ai Kashima Antlers in Giappone e dal 2002 al 2006 guidò la Nazionale di calcio giapponese e conquistò la Coppa d’Asia nel 2004. Nel 2006 tentò la sorte come allenatore al Fenerbache e vinse il campionato turco nella stagione 2006-07.
Dopo una esperienza in Uzbekistan, Zico passò al CSKA Mosca ma anche in Russia la sua fu solo una fugace apparizione prima di accasarsi all’Olympiakos in Grecia. Nel 2010 venne esonerato e ricominciò come allenatore del Flamengo. Dopo una sola stagione guidò per un anno la Nazionale irachena e poi si trasferì sulla panchina dell’Al Gharafa in Qatar. Da vero giramondo accettò poi il ruolo di allenatore del Goa in India.
Club/record/palmarès
Zico legò in patria la sua carriera al club del Flamengo con cui esordì nel 1967 nel calcio professionistico. Con la maglia rossonera del Flamengo vinse ben 4 campionati brasiliani, una Coppa Libertadores e una Coppa Intercontinentale. In questo fortunato periodo vinse ben 2 titoli di capocannoniere e segnò qualcosa come 300 reti. Nel 1983 approdò all’Udinese in Serie A, per la cifra importante di 8 miliardi di lire.
Alla sua prima stagione con i friulani mise a segno ben 19 reti e portò l’Udinese a un passo dalla zona UEFA. Nella seconda stagione Zico subì un grave infortunio e dopo pochi mesi chiese e ottenne la cessione al Flamengo. Nel 1991 andò a giocare in Giappone con i Sumitomo Metals, squadra con cui segnò ben 26 reti in 31 gare prima di passare ai Kashima Antlers, squadra con cui chiuse la sua carriera durata oltre 20 anni.
Il giocatore legò il suo nome anche alla Nazionale brasiliana, con cui esordì nel 1976 andando anche in rete. Ha partecipato ai Mondiali nel 1978, nel 1982 e nel 1986 e in totale ha realizzato 72 presenze con il Brasile mettendo a segno 52 reti.
Flamengo (1971-1983): 457 presenze, 346 gol
Udinese (1983-85): 39 presenze, 22 gol
Flamengo (1985-89): 77 presenze, 24 gol
Sumitomo Metals (1991-92): 31 presenze, 26 gol
Kashima Antlers (1993-94): 24 presenze, 15 gol
Curiosità: Quel cameo in “L’Allenatore nel Pallone”
Zico è entrato anche di prepotenza nella cultura popolare e cinematografica. Ne sanno qualcosa i fan di Lino Banfi che ricorderanno come il campione brasiliano sia comparso, recitando nelle vesti di se stesso, in una breve sequenza del film del 1984 “L’allenatore nel pallone”. Zico nel film venne ripreso durante una seduta di allenamento e citato proprio da Lino Banfi. Anche se rimase in Italia solo per due stagioni, entrò nella storia della Serie A e divenne un personaggio indiscusso del calcio italiano.
Biografia
Zico nacque a Rio de Janeiro il 3 marzo 1953 in una famiglia molto numerosa: ebbe ben 4 fratelli e una sorella. Cominciò a tirare calci al pallone con la famiglia nelle strade di Rio riuscendo a far vedere la sua classe anche se aveva un fisico molto gracile. Si è sposato nel 1975 con Sandra Carvalho de Sa da cui ha avuto diversi figli: Thiago Coimbra, Bruno Coimbra e Arhur Antunes Coimbra Junior. Celebre in tutto il mondo, gli sono stati dedicati anche alcuni libri e film.
Al termine di una lunga carriera, il calciatore brasiliano si ritirò dal calcio giocato nel 1994 e nel 1998 venne nominato vice e coordinatore tecnico della Nazionale. Nel 1999 continuò la sua carriera di allenatore ai Kashima Antlers in Giappone e dal 2002 al 2006 guidò la Nazionale di calcio giapponese e conquistò la Coppa d’Asia nel 2004. Nel 2006 tentò la sorte come allenatore al Fenerbache e vinse il campionato turco nella stagione 2006-07.
Dopo una esperienza in Uzbekistan, Zico passò al CSKA Mosca ma anche in Russia la sua fu solo una fugace apparizione prima di accasarsi all’Olympiakos in Grecia. Nel 2010 venne esonerato e ricominciò come allenatore del Flamengo. Dopo una sola stagione guidò per un anno la Nazionale irachena e poi si trasferì sulla panchina dell’Al Gharafa in Qatar. Da vero giramondo accettò poi il ruolo di allenatore del Goa in India.
Club/record/palmarès
Zico legò in patria la sua carriera al club del Flamengo con cui esordì nel 1967 nel calcio professionistico. Con la maglia rossonera del Flamengo vinse ben 4 campionati brasiliani, una Coppa Libertadores e una Coppa Intercontinentale. In questo fortunato periodo vinse ben 2 titoli di capocannoniere e segnò qualcosa come 300 reti. Nel 1983 approdò all’Udinese in Serie A, per la cifra importante di 8 miliardi di lire.
Alla sua prima stagione con i friulani mise a segno ben 19 reti e portò l’Udinese a un passo dalla zona UEFA. Nella seconda stagione Zico subì un grave infortunio e dopo pochi mesi chiese e ottenne la cessione al Flamengo. Nel 1991 andò a giocare in Giappone con i Sumitomo Metals, squadra con cui segnò ben 26 reti in 31 gare prima di passare ai Kashima Antlers, squadra con cui chiuse la sua carriera durata oltre 20 anni.
Il giocatore legò il suo nome anche alla Nazionale brasiliana, con cui esordì nel 1976 andando anche in rete. Ha partecipato ai Mondiali nel 1978, nel 1982 e nel 1986 e in totale ha realizzato 72 presenze con il Brasile mettendo a segno 52 reti.
Flamengo (1971-1983): 457 presenze, 346 gol
Udinese (1983-85): 39 presenze, 22 gol
Flamengo (1985-89): 77 presenze, 24 gol
Sumitomo Metals (1991-92): 31 presenze, 26 gol
Kashima Antlers (1993-94): 24 presenze, 15 gol
Curiosità: Quel cameo in “L’Allenatore nel Pallone”
Zico è entrato anche di prepotenza nella cultura popolare e cinematografica. Ne sanno qualcosa i fan di Lino Banfi che ricorderanno come il campione brasiliano sia comparso, recitando nelle vesti di se stesso, in una breve sequenza del film del 1984 “L’allenatore nel pallone”. Zico nel film venne ripreso durante una seduta di allenamento e citato proprio da Lino Banfi. Anche se rimase in Italia solo per due stagioni, entrò nella storia della Serie A e divenne un personaggio indiscusso del calcio italiano.