Torino
Il Torino Football Club è una delle squadre storiche del calcio italiano ed è anche una delle squadre più titolate per aver vinto sette campionati di Serie A di cui cinque consecutivi. Famoso soprattutto per la leggendaria squadra del Grande Torino, il Toro si è aggiudicato anche cinque Coppa Italia e ha raggiunto nel 1991-92 la finale di Coppa UEFA.
Il Torino è, insieme con la Juventus, la squadra rappresentante del capoluogo piemontese e vanta ben 71 presenze nel campionato di massima serie piazzandosi all’ottavo posto della classifica nazionale.
La maglia ufficiale del Toro è del caratteristico colore granata con pantaloncini bianchi e calzettoni granata. Lo stadio dove i granata disputano le partite casalinghe è lo Stadio Olimpico anche se fino al 1960 veniva utilizzato lo storico stadio Filadelfia.
La storia del Torino cominciò ufficialmente nel 1906 quando il Football Club Torinese si unì con un nutrito gruppo di dissidenti della Juventus guidati dallo svizzero Alfred Dick che non condividevano la scelta del professionismo dei bianconeri. Da quella fusione nacque il “Foot Ball Club Torino” che scelse il granata come colore sociale.
Dopo la sospensione per la Grande Guerra il Toro riprese subito le attività agonistiche e nel 1926 il conte Enrico Marone Cinzano cominciò la costruzione del Campo Torino, ovvero quello che divenne poi il Filadelfia. Nel 1928 arrivò il primo Scudetto al quale seguì un periodo di declino che venne bruscamente interrotto nel 1935-36, quando si posero le basi per la nascita del Grande Torino, una delle squadre più forti di tutti i tempi del calcio italiano. Quell’anno il Toro si piazzò terzo e i granata riuscirono a trionfare in finale di Coppa Italia, aggiudicandosi la prima edizione del torneo.
Arrivò l’era del Grande Torino, una squadra leggendaria capace di vincere cinque campionati consecutivi tra il 1943 e il 1949 e una Coppa Italia nel 1943 centrando uno storico double. Quella squadra capitanata da Valentino Mazzola diede ben dieci giocatori contemporaneamente alla Nazionale azzurra. L’impressionante striscia di vittoria venne però interrotta il 4 maggio del 1949 con quella che passerà alla storia come la Tragedia di Superga: l’aereo che trasportava il Toro da Lisbona dopo un’amichevole contro il Benfica infatti, si andò ad infrangere nei pressi della Basilica di Superga causando la morte dell’intera squadra, di due dirigenti e di tre giornalisti al seguito.
Nel 1959 il Toro retrocesse in Serie B: all’epoca la compagine si chiamava Talmone Torino. Nel 1961 i granata riuscivano a tornare in Serie A e nel 1963 il nuovo presidente divenne Orfeo Pianelli. Grazie a un campione come Gigi Meroni e a un tecnico come Nereo Rocco i granata si piazzarono al terzo posto nel 1964-65, ma nel 1967 il giocatore granata venne tragicamente investito da quello che sarebbe diventato presidente dei granata tra il 2000 e il 2005: Attilio Romero. I granata riuscirono comunque a vincere la Coppa Italia e a ripetersi il successo nel 1971.
L’ultimo scudetto vinto dai granata arrivò nel 1975-76 al termine di un appassionate duello contro la Juventus; la stessa sfida si ripropose l’anno successivo, ma questa volta furono i bianconeri a trionfare al termine della stagione. L’ultimo grande campionato dei granata fu disputato nel 1978 quando il Toro si piazzò di nuovo secondo, poi seguì un inesorabile declino interrotto solo dall’ennesimo secondo posto nel 1984-85.
Nel 1988-89 i granata retrocessero per la seconda volta in Serie B nella propria storia, ma il purgatorio durò solamente un anno e nel 1990-91 grazie alla guida tecnica di Mondonico la squadra riuscì a qualificarsi per la Coppa UEFA. La cavalcata in Europa fu entusiasmante e i granata arrivarono fino alla finale perdendo solo contro l’Ajax al termine di una sofferta doppia finale e piazzandosi terzi in campionato.
Nel 1992-93 i granata riuscirono a vincere anche la loro quinta Coppa Italia contro la Roma: fu l’ultimo trofeo vinto dalla compagine torinese.
Seguirono anni di saliscendi tra Serie B e Serie A culminati nel tragico fallimento del 2005 del Torico Calcio dopo novantanove anni di storia. La nuova dirigenza partì da zero e vide a sorpresa l’editore Urbano Cairo aggiudicarsi la società ora denominata Torino Football Club e trasformandola da Srl a Spa. Nelle stagioni successive il Toro continuerà il suo andirivieni tra Serie A e Serie B fino alla gestione di Giampiero Ventura inaugurata nel 2011 con cui i granata si riconfermarono una delle compagini più competitive della Serie A, arrivando persino a qualificarsi per l’Europa e agli ottavi dell’Europa League.
Sito web della società: http://www.torinofc.it/
Palmarès
7 Scudetti: (1927-28, 1942-43, 1945-46, 1946-47, 1947-48, 1948-49, 1975-76)
5 Coppa Italia: (1935-36, 1942-43, 1967-68, 1970-71, 1992-93)
3 Campionati di Serie B: (1959-60, 1989-90, 2000-01)
1 Coppa Mitropa: (1991)
Il Torino è, insieme con la Juventus, la squadra rappresentante del capoluogo piemontese e vanta ben 71 presenze nel campionato di massima serie piazzandosi all’ottavo posto della classifica nazionale.
La maglia ufficiale del Toro è del caratteristico colore granata con pantaloncini bianchi e calzettoni granata. Lo stadio dove i granata disputano le partite casalinghe è lo Stadio Olimpico anche se fino al 1960 veniva utilizzato lo storico stadio Filadelfia.
La storia del Torino cominciò ufficialmente nel 1906 quando il Football Club Torinese si unì con un nutrito gruppo di dissidenti della Juventus guidati dallo svizzero Alfred Dick che non condividevano la scelta del professionismo dei bianconeri. Da quella fusione nacque il “Foot Ball Club Torino” che scelse il granata come colore sociale.
Dopo la sospensione per la Grande Guerra il Toro riprese subito le attività agonistiche e nel 1926 il conte Enrico Marone Cinzano cominciò la costruzione del Campo Torino, ovvero quello che divenne poi il Filadelfia. Nel 1928 arrivò il primo Scudetto al quale seguì un periodo di declino che venne bruscamente interrotto nel 1935-36, quando si posero le basi per la nascita del Grande Torino, una delle squadre più forti di tutti i tempi del calcio italiano. Quell’anno il Toro si piazzò terzo e i granata riuscirono a trionfare in finale di Coppa Italia, aggiudicandosi la prima edizione del torneo.
Arrivò l’era del Grande Torino, una squadra leggendaria capace di vincere cinque campionati consecutivi tra il 1943 e il 1949 e una Coppa Italia nel 1943 centrando uno storico double. Quella squadra capitanata da Valentino Mazzola diede ben dieci giocatori contemporaneamente alla Nazionale azzurra. L’impressionante striscia di vittoria venne però interrotta il 4 maggio del 1949 con quella che passerà alla storia come la Tragedia di Superga: l’aereo che trasportava il Toro da Lisbona dopo un’amichevole contro il Benfica infatti, si andò ad infrangere nei pressi della Basilica di Superga causando la morte dell’intera squadra, di due dirigenti e di tre giornalisti al seguito.
Nel 1959 il Toro retrocesse in Serie B: all’epoca la compagine si chiamava Talmone Torino. Nel 1961 i granata riuscivano a tornare in Serie A e nel 1963 il nuovo presidente divenne Orfeo Pianelli. Grazie a un campione come Gigi Meroni e a un tecnico come Nereo Rocco i granata si piazzarono al terzo posto nel 1964-65, ma nel 1967 il giocatore granata venne tragicamente investito da quello che sarebbe diventato presidente dei granata tra il 2000 e il 2005: Attilio Romero. I granata riuscirono comunque a vincere la Coppa Italia e a ripetersi il successo nel 1971.
L’ultimo scudetto vinto dai granata arrivò nel 1975-76 al termine di un appassionate duello contro la Juventus; la stessa sfida si ripropose l’anno successivo, ma questa volta furono i bianconeri a trionfare al termine della stagione. L’ultimo grande campionato dei granata fu disputato nel 1978 quando il Toro si piazzò di nuovo secondo, poi seguì un inesorabile declino interrotto solo dall’ennesimo secondo posto nel 1984-85.
Nel 1988-89 i granata retrocessero per la seconda volta in Serie B nella propria storia, ma il purgatorio durò solamente un anno e nel 1990-91 grazie alla guida tecnica di Mondonico la squadra riuscì a qualificarsi per la Coppa UEFA. La cavalcata in Europa fu entusiasmante e i granata arrivarono fino alla finale perdendo solo contro l’Ajax al termine di una sofferta doppia finale e piazzandosi terzi in campionato.
Nel 1992-93 i granata riuscirono a vincere anche la loro quinta Coppa Italia contro la Roma: fu l’ultimo trofeo vinto dalla compagine torinese.
Seguirono anni di saliscendi tra Serie B e Serie A culminati nel tragico fallimento del 2005 del Torico Calcio dopo novantanove anni di storia. La nuova dirigenza partì da zero e vide a sorpresa l’editore Urbano Cairo aggiudicarsi la società ora denominata Torino Football Club e trasformandola da Srl a Spa. Nelle stagioni successive il Toro continuerà il suo andirivieni tra Serie A e Serie B fino alla gestione di Giampiero Ventura inaugurata nel 2011 con cui i granata si riconfermarono una delle compagini più competitive della Serie A, arrivando persino a qualificarsi per l’Europa e agli ottavi dell’Europa League.
Sito web della società: http://www.torinofc.it/
Palmarès
7 Scudetti: (1927-28, 1942-43, 1945-46, 1946-47, 1947-48, 1948-49, 1975-76)
5 Coppa Italia: (1935-36, 1942-43, 1967-68, 1970-71, 1992-93)
3 Campionati di Serie B: (1959-60, 1989-90, 2000-01)
1 Coppa Mitropa: (1991)
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