Rummenigge
Calcio
Rummenigge
Karl-Heinz Rummenigge è un ex calciatore tedesco che svolge attualmente il ruolo di dirigente sportivo. Nel 1980 ha vinto il titolo di campione d’Europa con la Germania Ovest, che ha poi solo sfiorato nel 1982 e 1986. E’ stato uno degli attaccanti più forti del calcio tedesco e ha legato il suo nome a quello del suo club storico: il Bayern Monaco, squadra con cui ha vinto 2 campionati tedeschi, 2 Coppe di Germania, 2 Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinetale. Ha vinto anche per 2 volte il Pallone d’Oro (1980 e 1981).
Biografia
Karl-Heinz Rummenigge, detto Kalle, nacque a Lippstadt il 25 settembre 1955 in una Germania ancora devastata dalla guerra. Cominciò sin da subito a tirare calci al pallone e si dimostrò come uno dei talenti più precoci e promettenti del calcio tedesco. Non a caso, grazie al suo talento riuscì a debuttare con la maglia del Bayern Monaco a soli 18 anni e si propose come un erede della generazione dei vari Beckenbauer e Muller, che avevano appena vinto il Mondiale nel 1974.
Rummenigge era un centravanti formidabile e negli anni Settanta diventò la stella indiscutibile del club bavarese. Dopo una luminosa carriera, Rummenigge dal 1990 al 1994 lavorò come commentatore televisivo per le partite della Germania. Nel 1991 accettò di tornare nel Bayern come vice presidente e mantenne questo ruolo fino al 2002 quando venne nominato direttore amministrativo. Rummenigge è sposato con Martina da cui ha avuto tre figli e due figlie nati tutti tra il 1980 e il 1991.
Club/record/Palmarès
Il 1974 fu l’anno della svolta per Rummenigge, che venne acquistato dal Bayern Monaco e cominciò a giocare come centravanti. I risultati non tardarono ad arrivare, visto che nella stagione 1979-80 vinse la classifica marcatori della Bundesliga con 26 reti. Rummenigge vinse la classifica cannonieri anche nelle stagioni 1980-81 e 1983-84. Dopo aver vinto una prima Coppa dei Campioni nella stagione 1974-75, l’anno successivo vinse la seconda consecutiva questa volta in finale contro il Saint-Etienne.
Nel 1976 Rummenigge salì sul tetto del mondo conquistando la vittoria della Coppa Intercontinentale contro il Cruzeiro. Perse anche la sua terza finale di Coppa dei Campioni nella stagione 1981-82 contro l’Aston Villa. In quel periodo, Rummenigge raggiunse l’apice del suo successo e conquistò ben due Palloni d’oro consecutivi nel 1980 e 1981.
Nel 1984 la seconda svolta in carriera con il passaggio all’Inter. Con la maglia nerazzurra Rummenigge mise a segno diversi gol pesanti sia in Europa che in Serie A, ma non riuscì a vincere nessun titolo e nel 1987 diede l’addio al club milanese accettando di giocare nel club svizzero del Servette. Rummenigge appese le scarpette al chiodo poi nel 1989, concludendo con il titolo di miglior cannoniere del campionato elvetico.
Con la maglia della Nazionale, invece, Rummenigge vinse il titolo europeo nel 1980 e perse la finale dei Mondiali di Spagna del 1982 contro l’Italia. Conquistò il secondo posto anche nei Mondiali del 1986 e segnò anche in finale contro l’Argentina ma non fu sufficiente per conquistare il titolo. Nel 2015, Rummenigge è stato eletto assieme ad Andrea Agnelli come membro del comitato esecutivo dell’UEFA.
Bayern Monaco (1974-84): 310 presenze, 162 gol
Inter (1984-87): 64 presenze, 24 gol
Servette (1987-89): 50 presenze, 24 gol
Nazionale: 95 presenze, 45 gol
Curiosità: nel 1983 gli dedicarono una canzone
Nel 1983 Rummenigge era all’apice del suo talento, aveva appena vinto due palloni d’oro consecutivi e sembrava essere uno dei giocatori più forti del momento. Nell’aprile di quell’anno un duo pop britannico, Alan & Denise, decise di dedicargli una canzone: “Rummenigge, what a man”. La canzone ebbe grande successo soprattutto in Germania dove raggiunse il quarantatreesimo posto in classifica.
Biografia
Karl-Heinz Rummenigge, detto Kalle, nacque a Lippstadt il 25 settembre 1955 in una Germania ancora devastata dalla guerra. Cominciò sin da subito a tirare calci al pallone e si dimostrò come uno dei talenti più precoci e promettenti del calcio tedesco. Non a caso, grazie al suo talento riuscì a debuttare con la maglia del Bayern Monaco a soli 18 anni e si propose come un erede della generazione dei vari Beckenbauer e Muller, che avevano appena vinto il Mondiale nel 1974.
Rummenigge era un centravanti formidabile e negli anni Settanta diventò la stella indiscutibile del club bavarese. Dopo una luminosa carriera, Rummenigge dal 1990 al 1994 lavorò come commentatore televisivo per le partite della Germania. Nel 1991 accettò di tornare nel Bayern come vice presidente e mantenne questo ruolo fino al 2002 quando venne nominato direttore amministrativo. Rummenigge è sposato con Martina da cui ha avuto tre figli e due figlie nati tutti tra il 1980 e il 1991.
Club/record/Palmarès
Il 1974 fu l’anno della svolta per Rummenigge, che venne acquistato dal Bayern Monaco e cominciò a giocare come centravanti. I risultati non tardarono ad arrivare, visto che nella stagione 1979-80 vinse la classifica marcatori della Bundesliga con 26 reti. Rummenigge vinse la classifica cannonieri anche nelle stagioni 1980-81 e 1983-84. Dopo aver vinto una prima Coppa dei Campioni nella stagione 1974-75, l’anno successivo vinse la seconda consecutiva questa volta in finale contro il Saint-Etienne.
Nel 1976 Rummenigge salì sul tetto del mondo conquistando la vittoria della Coppa Intercontinentale contro il Cruzeiro. Perse anche la sua terza finale di Coppa dei Campioni nella stagione 1981-82 contro l’Aston Villa. In quel periodo, Rummenigge raggiunse l’apice del suo successo e conquistò ben due Palloni d’oro consecutivi nel 1980 e 1981.
Nel 1984 la seconda svolta in carriera con il passaggio all’Inter. Con la maglia nerazzurra Rummenigge mise a segno diversi gol pesanti sia in Europa che in Serie A, ma non riuscì a vincere nessun titolo e nel 1987 diede l’addio al club milanese accettando di giocare nel club svizzero del Servette. Rummenigge appese le scarpette al chiodo poi nel 1989, concludendo con il titolo di miglior cannoniere del campionato elvetico.
Con la maglia della Nazionale, invece, Rummenigge vinse il titolo europeo nel 1980 e perse la finale dei Mondiali di Spagna del 1982 contro l’Italia. Conquistò il secondo posto anche nei Mondiali del 1986 e segnò anche in finale contro l’Argentina ma non fu sufficiente per conquistare il titolo. Nel 2015, Rummenigge è stato eletto assieme ad Andrea Agnelli come membro del comitato esecutivo dell’UEFA.
Bayern Monaco (1974-84): 310 presenze, 162 gol
Inter (1984-87): 64 presenze, 24 gol
Servette (1987-89): 50 presenze, 24 gol
Nazionale: 95 presenze, 45 gol
Curiosità: nel 1983 gli dedicarono una canzone
Nel 1983 Rummenigge era all’apice del suo talento, aveva appena vinto due palloni d’oro consecutivi e sembrava essere uno dei giocatori più forti del momento. Nell’aprile di quell’anno un duo pop britannico, Alan & Denise, decise di dedicargli una canzone: “Rummenigge, what a man”. La canzone ebbe grande successo soprattutto in Germania dove raggiunse il quarantatreesimo posto in classifica.