Roberto Carlos



Calcio
Roberto Carlos
Roberto Carlos da Silva, meglio noto semplicemente come Roberto Carlos, è nato in Brasile a Garça il 10 aprile del 1973. E’ stato un grande terzino sinistro divenuto famoso in tutto il mondo per via della potenza e traiettoria dei suoi calci di punizione. Con la maglia del Brasile ha vinto i Mondiali del 2002 e rientra nei giocatori che hanno realizzato almeno 1000 presenze in carriera.
Biografia
Roberto Carlos cominciò a lavorare molto presto; a 12 anni era infatti già assunto a tempo pieno in una fabbrica tessile. Si accorsero subito tutti del suo talento e nel 1988 si aggregò alle giovanili dell’Uniao Sao Joao. Fu sin da subito un donnaiolo, basti pensare che ha avuto due mogli ma ha avuto diversi figli da sei o sette madri diverse. Da sempre famoso per il suo carattere estroverso, Roberto Carlos nel corso della sua carriera ha fatto parlare di sé anche per aver comprato quando viveva a Madrid una Bugatti Veryon, la macchina più veloce al mondo.
Club/record/Palmares
Roberto Carlos ha cominciato la sua lunga carriera nell’Uniao Sao Joao, squadra con la quale ha esordito in prima squadra nel 1991. La stagione successiva passò all’Atletico Mineiro ma finì ben presto al Palmèiras. A San Paolo, Roberto Carlos si affermò come giocatore di sicuro avvenire e vinse ben due edizioni del Campionato Paulista e della Serie A. Nel 1995 la svolta con la cessione all’Inter per ben 10 miliardi di lire. Roberto Carlos riuscì subito a mettersi in mostra per la sua classe ma a fine stagione ebbe degli attriti con l’allenatore inglese Roy Hodgson e venne ceduto al Real Madrid.
Fu un gran rammarico per il club nerazzurro perché il terzino brasiliano si affermò in Spagna come grande calciatore e rimase a Madrid per ben 11 stagioni segnando qualcosa come 69 reti. Nel suo periodo al Real, Roberto Carlos vinse ben 4 campionati, 3 Supercoppe di Spagna, 3 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 2 Coppe Intercontinentali. Nel 2002 Roberto Carlos arrivò anche secondo nella classifica del Pallone d’Oro, battuto solo da Ronaldo, e trionfò ai Mondiali con il suo Brasile. Nel 2006 Roberto Carlos disputò la sua presenza numero 330 con la maglia del Real, e conquistò così il record di prestazioni con il Real Madrid per un giocatore non nato in Spagna.
Nel 2007 Roberto Carlos si trasferì in Turchia, al Fenerbache, dove vinse subito una Supercoppa di Turchia. Due stagioni dopo, il terzino brasiliano annunciò di voler tornare in Brasile e approdò al Corinthians con alterne fortune. Il 16 febbraio 2011 accettò poi l’offerta milionaria dell’Anzhi, squadra russa della Premer Liga che gli propose un contratto biennale a 9 milioni di euro. Nel settembre 2011 Roberto Carlos divenne allenatore dell’Anzhi in tandem con Andrej Gordeev e poi firmò un contratto di cinque anni come membro dello staff tecnico della squadra. Il 1° agosto 2012 Roberto Carlos, a 39 anni, annunciò il suo ritiro dal calcio giocato.
Cominciò quindi la carriera da allenatore e accettò l’incarico offertogli dal club turco Sivasspor con cui firmò un contratto biennale. Nel 2015 passò come allenatore all’Akhisar Belediyespor, ma lasciò il club a fine stagione per accasarsi all’Al-Arabi in Qatar.
Dopo un breve periodo, il 9 luglio 2015 Roberto Carlos firmò un contratto come allenatore della squadra indiana dei Delhi Dynamos e annunciò di voler tornare in campo anche come calciatore. Nel 2017 accettò una nuova sfida ed è diventato allenatore del South Melbourne in Australia.
Notevole anche la sua carriera con la maglia della nazionale brasiliana con cui ha vinto la Coppa del Mondo nel 2002, la Coppa America nel 1997 e nel 1999 e la Confederations Cup nel 1997. Ha anche vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1996 ad Atlanta ed è arrivato secondo nei Mondiali del 1998 e nella Coppa America del 1995 e del 1996.
Palmeiras (1993-1995): 44 presenze, 3 reti
Inter (1995-1996): 30 presenze, 5 reti
Real Madrid (1996-2007): 370 presenze, 48 reti
Fenerbache (2007-2009): 65 presenze, 6 reti
Corinthians (2010-2011): 35 presenze, 1 rete
Anzhi (2011-2012): 25 presenze, 4 reti
Delhi Dynamos (2015): 3 presenze, 0 reti
Nazionale: 125 presenze, 10 reti
Curiosità: il tiro dalle tre dita
Il 3 giugno 1997, Roberto Carlos entrò nella storia del calcio. A Lione si teneva un torneo amichevole in preparazione dei Mondiali che si sarebbero svolti l’anno successivo in Francia a cui partecipavano i padroni di casa, il Brasile, l’Inghilterra e la Francia. Durante il match tra Francia e Brasile venne fischiata una punizione da grande distanza e Roberto Carlos si piazzò sul punto di battuta e prese una lunga rincorsa. La traiettoria che prese la palla dopo che calciò con il suo mancino fu incredibile e andò a disegnare un arco che superò la barriera e si insaccò in porta. Era il famoso tiro delle “tre dita”, che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo.
Biografia
Roberto Carlos cominciò a lavorare molto presto; a 12 anni era infatti già assunto a tempo pieno in una fabbrica tessile. Si accorsero subito tutti del suo talento e nel 1988 si aggregò alle giovanili dell’Uniao Sao Joao. Fu sin da subito un donnaiolo, basti pensare che ha avuto due mogli ma ha avuto diversi figli da sei o sette madri diverse. Da sempre famoso per il suo carattere estroverso, Roberto Carlos nel corso della sua carriera ha fatto parlare di sé anche per aver comprato quando viveva a Madrid una Bugatti Veryon, la macchina più veloce al mondo.
Club/record/Palmares
Roberto Carlos ha cominciato la sua lunga carriera nell’Uniao Sao Joao, squadra con la quale ha esordito in prima squadra nel 1991. La stagione successiva passò all’Atletico Mineiro ma finì ben presto al Palmèiras. A San Paolo, Roberto Carlos si affermò come giocatore di sicuro avvenire e vinse ben due edizioni del Campionato Paulista e della Serie A. Nel 1995 la svolta con la cessione all’Inter per ben 10 miliardi di lire. Roberto Carlos riuscì subito a mettersi in mostra per la sua classe ma a fine stagione ebbe degli attriti con l’allenatore inglese Roy Hodgson e venne ceduto al Real Madrid.
Fu un gran rammarico per il club nerazzurro perché il terzino brasiliano si affermò in Spagna come grande calciatore e rimase a Madrid per ben 11 stagioni segnando qualcosa come 69 reti. Nel suo periodo al Real, Roberto Carlos vinse ben 4 campionati, 3 Supercoppe di Spagna, 3 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 2 Coppe Intercontinentali. Nel 2002 Roberto Carlos arrivò anche secondo nella classifica del Pallone d’Oro, battuto solo da Ronaldo, e trionfò ai Mondiali con il suo Brasile. Nel 2006 Roberto Carlos disputò la sua presenza numero 330 con la maglia del Real, e conquistò così il record di prestazioni con il Real Madrid per un giocatore non nato in Spagna.
Nel 2007 Roberto Carlos si trasferì in Turchia, al Fenerbache, dove vinse subito una Supercoppa di Turchia. Due stagioni dopo, il terzino brasiliano annunciò di voler tornare in Brasile e approdò al Corinthians con alterne fortune. Il 16 febbraio 2011 accettò poi l’offerta milionaria dell’Anzhi, squadra russa della Premer Liga che gli propose un contratto biennale a 9 milioni di euro. Nel settembre 2011 Roberto Carlos divenne allenatore dell’Anzhi in tandem con Andrej Gordeev e poi firmò un contratto di cinque anni come membro dello staff tecnico della squadra. Il 1° agosto 2012 Roberto Carlos, a 39 anni, annunciò il suo ritiro dal calcio giocato.
Cominciò quindi la carriera da allenatore e accettò l’incarico offertogli dal club turco Sivasspor con cui firmò un contratto biennale. Nel 2015 passò come allenatore all’Akhisar Belediyespor, ma lasciò il club a fine stagione per accasarsi all’Al-Arabi in Qatar.
Dopo un breve periodo, il 9 luglio 2015 Roberto Carlos firmò un contratto come allenatore della squadra indiana dei Delhi Dynamos e annunciò di voler tornare in campo anche come calciatore. Nel 2017 accettò una nuova sfida ed è diventato allenatore del South Melbourne in Australia.
Notevole anche la sua carriera con la maglia della nazionale brasiliana con cui ha vinto la Coppa del Mondo nel 2002, la Coppa America nel 1997 e nel 1999 e la Confederations Cup nel 1997. Ha anche vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1996 ad Atlanta ed è arrivato secondo nei Mondiali del 1998 e nella Coppa America del 1995 e del 1996.
Palmeiras (1993-1995): 44 presenze, 3 reti
Inter (1995-1996): 30 presenze, 5 reti
Real Madrid (1996-2007): 370 presenze, 48 reti
Fenerbache (2007-2009): 65 presenze, 6 reti
Corinthians (2010-2011): 35 presenze, 1 rete
Anzhi (2011-2012): 25 presenze, 4 reti
Delhi Dynamos (2015): 3 presenze, 0 reti
Nazionale: 125 presenze, 10 reti
Curiosità: il tiro dalle tre dita
Il 3 giugno 1997, Roberto Carlos entrò nella storia del calcio. A Lione si teneva un torneo amichevole in preparazione dei Mondiali che si sarebbero svolti l’anno successivo in Francia a cui partecipavano i padroni di casa, il Brasile, l’Inghilterra e la Francia. Durante il match tra Francia e Brasile venne fischiata una punizione da grande distanza e Roberto Carlos si piazzò sul punto di battuta e prese una lunga rincorsa. La traiettoria che prese la palla dopo che calciò con il suo mancino fu incredibile e andò a disegnare un arco che superò la barriera e si insaccò in porta. Era il famoso tiro delle “tre dita”, che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo.