Parma
La Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913 è la società della omonima città emiliana che nel 2015 è nata sulle ceneri del Parma Football Club inseguito al suo fallimento. Il Parma rappresenta una delle squadre storiche della Serie A italiana avendo disputato la massima serie ben 24 volte, e nel suo palmarès può vantare ben tre Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe, due Coppe UEFA e una Supercoppa europea.
Gli emiliani rappresentano la quarta compagine per vittorie europee dopo Milan, Juventus e Inter, ed il club è anche il quindicesimo in Europa nella Classifica Generale delle coppe calcistiche della UEFA.
La maglia ufficiale del Parma era originariamente a scacchi gialli e blu, poi divenne storicamente “crociata” con una croce nera su sfondo bianco e dal 2004 è tornata a essere la prima maglia usata dal club.
Lo stadio dove il Parma gioca le partite casalinghe è l’Ennio Tardini che risale al 1923 e ha subito diversi interventi di ristrutturazione con il passare degli anni.
La storia del club cominciò nel 1913 quando venne fondato il Parma Foot Ball Club. Nel 1930 il club venne denominato “Parma Associazione Sportiva” e negli anni successivi fece la spola tra Serie B e Serie C.
Nel 1964-65 la squadra subì un duro dissesto economico e venne messa in liquidazione mentre sul campo retrocedeva in Serie D. Nel 1968 ci fu una spinta verso la rinascita grazie ad un gruppo di imprenditori locali: la squadra fu rinominata Parma Football Club, ma i successi sportivi faticarono ad arrivare. Nel 1970 la dirigenza sciolse la squadra e lasciò il testimone alla Parmense, altra compagine della città emiliana che disputava la Serie D e che acquistò i migliori giocatori del Parma F.C.
Nel 1960 la Parmense cambiò anche ufficialmente denominazione in Parma Associazione Calcio riutilizzando la maglia crociata delle origini. Negli anni Settanta e Ottanta il Parma giocò stagioni altalenanti tra Serie C e Serie B, che videro protagonisti l’allenatore Arrigo Sacchi (1985-86) e il presidente Cesarini, colui che portò al Parma lo sponsor della Parmalat.
L’anno di svolta fu il 1989, quando il presidente Cesarini chiamò come tecnico Nevio Scala. Nonostante la tragica scomparsa del presidente a stagione in corso, Scala centrò la storica promozione in Serie A e come risultato il club venne acquistato dalla Parmalat di Calisto Tanzi. L’esordio in Serie A fu un successo immediato con i parmensi che colsero subito la qualificazione UEFA e l’anno successivo vinsero il primo trofeo della loro storia battendo in finale nel 1992 la Juventus.
Fu l’era d’oro per il Parma, culminata con la vittoria della Coppa delle Coppe nel 1993 contro l’Anversa per 3-1 a Wembley. La stagione successiva il club conquistò anche la sua prima Supercoppa europea contro il Milan, ma perse per 1-0 la seconda finale della Coppa delle Coppe della sua storia contro l’Arsenal. Nel 1994-95 il Parma lottò contro la Juventus su tutti i fronti e alla fine riuscì a piegare i bianconeri in finale di Coppa UEFA, ma capitolò in Coppa Italia e Serie A.
Seguirono anni di grandi soddisfazioni con il Parma che arrivava sempre nelle prime posizioni del campionato, divenendo una delle cosiddette “Sette Sorelle”. Gli emiliani giocarono anche in Champions League e nel 1999 vinsero ancora la Coppa UEFA, questa volta contro il Marsiglia per 3-0 e la Coppa Italia contro la Fiorentina. Dopo la vittoria della Supercoppa italiana nel 1999-2000 e della Coppa Italia contro la Juventus nel 2000-2001, arrivò il clamoroso crac Parmalat che vide l’arresto del patron Tanzi.
Il 25 giugno 2004 nacque il Parma Football Club che ereditò la tradizione e il titolo sportivo del Parma AC. Nel 2006-07 la società venne rilevata da Tommaso Ghirardi e si salvò con difficoltà grazie alla gestione di Claudio Ranieri. Dopo la retrocessione nel 2007-08 e il ritorno in Serie A nel 2009-10, cominciarono i gravi problemi finanziari del club che culminarono con il fallimento del 2015. Da qui si arrivò alla nuova società, la S.S.D. Parma Calcio 1913, che ottenne dalla FIGC la concessione di poter ricominciare dalla Serie D. Da qui, la squadra ottiene la promozione in Lega Pro e, nella stagione 2016-17, viene inserita nel girone B.
Palmarès:
3 Coppe Italia: (1991-92, 1998-99, 2001-02)
1 Supercoppa ialiana: (1999)
4 Campionato italiano Serie C: (1953-54, 1972-73, 1983-84, 1985-86)
1 Coppa delle Coppe: (1992-93)
2 Coppe UEFA: (1994-95, 1998-99)
1 Supercoppa Europa: (1993)
1 Campionato italiano di Serie C2: (2002-2003)
Gli emiliani rappresentano la quarta compagine per vittorie europee dopo Milan, Juventus e Inter, ed il club è anche il quindicesimo in Europa nella Classifica Generale delle coppe calcistiche della UEFA.
La maglia ufficiale del Parma era originariamente a scacchi gialli e blu, poi divenne storicamente “crociata” con una croce nera su sfondo bianco e dal 2004 è tornata a essere la prima maglia usata dal club.
Lo stadio dove il Parma gioca le partite casalinghe è l’Ennio Tardini che risale al 1923 e ha subito diversi interventi di ristrutturazione con il passare degli anni.
La storia del club cominciò nel 1913 quando venne fondato il Parma Foot Ball Club. Nel 1930 il club venne denominato “Parma Associazione Sportiva” e negli anni successivi fece la spola tra Serie B e Serie C.
Nel 1964-65 la squadra subì un duro dissesto economico e venne messa in liquidazione mentre sul campo retrocedeva in Serie D. Nel 1968 ci fu una spinta verso la rinascita grazie ad un gruppo di imprenditori locali: la squadra fu rinominata Parma Football Club, ma i successi sportivi faticarono ad arrivare. Nel 1970 la dirigenza sciolse la squadra e lasciò il testimone alla Parmense, altra compagine della città emiliana che disputava la Serie D e che acquistò i migliori giocatori del Parma F.C.
Nel 1960 la Parmense cambiò anche ufficialmente denominazione in Parma Associazione Calcio riutilizzando la maglia crociata delle origini. Negli anni Settanta e Ottanta il Parma giocò stagioni altalenanti tra Serie C e Serie B, che videro protagonisti l’allenatore Arrigo Sacchi (1985-86) e il presidente Cesarini, colui che portò al Parma lo sponsor della Parmalat.
L’anno di svolta fu il 1989, quando il presidente Cesarini chiamò come tecnico Nevio Scala. Nonostante la tragica scomparsa del presidente a stagione in corso, Scala centrò la storica promozione in Serie A e come risultato il club venne acquistato dalla Parmalat di Calisto Tanzi. L’esordio in Serie A fu un successo immediato con i parmensi che colsero subito la qualificazione UEFA e l’anno successivo vinsero il primo trofeo della loro storia battendo in finale nel 1992 la Juventus.
Fu l’era d’oro per il Parma, culminata con la vittoria della Coppa delle Coppe nel 1993 contro l’Anversa per 3-1 a Wembley. La stagione successiva il club conquistò anche la sua prima Supercoppa europea contro il Milan, ma perse per 1-0 la seconda finale della Coppa delle Coppe della sua storia contro l’Arsenal. Nel 1994-95 il Parma lottò contro la Juventus su tutti i fronti e alla fine riuscì a piegare i bianconeri in finale di Coppa UEFA, ma capitolò in Coppa Italia e Serie A.
Seguirono anni di grandi soddisfazioni con il Parma che arrivava sempre nelle prime posizioni del campionato, divenendo una delle cosiddette “Sette Sorelle”. Gli emiliani giocarono anche in Champions League e nel 1999 vinsero ancora la Coppa UEFA, questa volta contro il Marsiglia per 3-0 e la Coppa Italia contro la Fiorentina. Dopo la vittoria della Supercoppa italiana nel 1999-2000 e della Coppa Italia contro la Juventus nel 2000-2001, arrivò il clamoroso crac Parmalat che vide l’arresto del patron Tanzi.
Il 25 giugno 2004 nacque il Parma Football Club che ereditò la tradizione e il titolo sportivo del Parma AC. Nel 2006-07 la società venne rilevata da Tommaso Ghirardi e si salvò con difficoltà grazie alla gestione di Claudio Ranieri. Dopo la retrocessione nel 2007-08 e il ritorno in Serie A nel 2009-10, cominciarono i gravi problemi finanziari del club che culminarono con il fallimento del 2015. Da qui si arrivò alla nuova società, la S.S.D. Parma Calcio 1913, che ottenne dalla FIGC la concessione di poter ricominciare dalla Serie D. Da qui, la squadra ottiene la promozione in Lega Pro e, nella stagione 2016-17, viene inserita nel girone B.
Palmarès:
3 Coppe Italia: (1991-92, 1998-99, 2001-02)
1 Supercoppa ialiana: (1999)
4 Campionato italiano Serie C: (1953-54, 1972-73, 1983-84, 1985-86)
1 Coppa delle Coppe: (1992-93)
2 Coppe UEFA: (1994-95, 1998-99)
1 Supercoppa Europa: (1993)
1 Campionato italiano di Serie C2: (2002-2003)