Paolo Maldini
Calcio
Paolo Maldini
Paolo Maldini è stato uno dei calciatori italiani più forti di sempre ed è anche considerato uno dei difensori più forti della storia del calcio. Dopo una intera carriera passata a giocare per i colori rossoneri del Milan, Paolo Maldini si è ritirato nel 2009 e ha cominciato una nuova carriera di dirigente sportivo. La sua carriera è durata ben 25 anni nei quali ha vinto qualcosa come 26 trofei e ha dato tutto anche per la Nazionale esercitando il ruolo di capitano per 8 anni.
Vita privata/Biografia
Paolo Maldini è nato a Milano il 26 giugno 1968 figlio di Cesare Maldini, storico difensore e allenatore del Milan e dalla Nazionale, e quarto di sei figli. Figlio d’arte, Paolo Maldini si è sposato il 14 dicembre 1994 con l’ex modella venezuelana Adriana Fossa a Villa Borromeo. La moglie Adriana gli ha dato due figli: Christian (1996) e Daniel (2001). Proprio come Francesco Totti, Paolo Maldini ha legato tutta la sua carriera a un’unica squadra, il Milan.
L’inizio della storia di Paolo Maldini con la maglia rossonera si ebbe il 20 gennaio 1985, quando venne convocato per la prima volta in prima squadra dall’allenatore Nils Liedholm ed esordì contro l’Udinese. Nella stagione successiva un giovanissimo Paolo Maldini conquistò il ruolo di titolare e il 4 gennaio 1987 mise a segno il suo primo gol ufficiale in rossonero. La sua carriera decollò nel 1987 con l’arrivo di Arrigo Sacchi nella panchina rossonera. Nella stagione 1987-88 conquistò il suo primo Scudetto e il 24 maggio 1989 conquistò anche la sua prima Coppa dei Campioni contro la Steaua Bucarest.
Paolo Maldini divenne uno dei pilastri del Milan di Sacchi andando a comporre con Costacurta, Galli, Baresi e Tassotti una difesa straordinaria. Il palmares di Maldini si arricchì ancora nel 1988 con la vittoria della Supercoppa Italiana e poi nella stagione successiva della Coppa Intercontinentale e della Supercoppa UEFA. Nel 1990 Paolo Maldini alzò la sua seconda Coppa dei Campioni consecutiva e venne ovviamente riconfermato anche dal nuovo tecnico Fabio Capello. Nella stagione 1991-92 Paolo Maldini contribuì attivamente alla vittoria dello Scudetto e poi della Supercoppa italiana e ancora dello Scudetto ma perse anche la finale di Coppa dei Campioni contro il Marsiglia.
Nella stagione 1993-94 Paolo Maldini conquistò ancora la Supercoppa Italiana e poi il suo terzo Scudetto consecutivo. Il 18 maggio 1994, Maldini fu in campo da protagonista nella finale di Coppa dei Campioni vinta dal Milan per 4-0 contro il Barcellona. Alla fine di quella stagione, Maldini venne anche premiato come giocatore dell’anno per la rivista “World Soccer” e arrivò terzo nella classifica del Pallone d’Oro. Il 24 maggio 1995 Paolo Maldini conobbe una nuova cocente delusione perdendo la sua seconda finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax.
La sua carriera continuò nel 1996 con la vittoria di un nuovo Scudetto, poi ci fu un periodo molto difficile nel quale il Milan ebbe difficoltà in campionato. A cominciare dalla stagione 1997-98, Paolo Maldini divenne capitano della squadra rossonera ereditando la fascia direttamente dalle mani di Franco Baresi. Nel 1999 fu invece uno dei protagonisti della vittoria dello Scudetto del Milan guidato da Alberto Zaccheroni. Nella stagione successiva arrivò Carlo Ancelotti al Milan e Maldini divenne un pilastro della difesa rossonera assieme ad Alessandro Nesta. Il 28 maggio 2003 sollevò ancora la Champions League vincendo la finale di Champions League ai calci di rigore contro la Juventus.
Nella stagione 2003-04 Paolo Maldini vinse la Coppa Italia e conquistò il diciassettesimo Scudetto nella storia del Milan. Il capitano rossonero fu anche il giocatore a mettere a segno il gol più veloce in una finale di Champions nella stagione 2004-05 contro il Liverpool, fu però una finale amara in quanto gli inglesi riuscirono a strappare la vittoria sui rossoneri ai calci di rigore. Nella stagione 2006-07 Paolo Maldini conquistò l’ennesima finale della sua carriera ancora contro il Liverpool, ma questa volta furono i rossoneri ad esultare e Maldini alzò la sua quinta Coppa dei Campioni.
Il capitano rossonero è stato l’unico calciatore assieme a Francisco Gento ad aver disputato ben 8 finali di Champions League. Con la vittoria della Coppa del mondo per club del 2007 contro il Boca, Paolo Maldini ha conquistato il ventiseiesimo trofeo della sua carriera. Assieme a pochi altri Maldini può vantare ben 1000 presenze da professionista di cui 861 solo con il Milan.
L’ultima partita a San Siro di Paolo Maldini è stata il 24 maggio 2009 mentre il 31 maggio diede il suo addio al calcio giocato nel match Fiorentina-Milan. Nel corso della sua lunga e straordinaria carriera, Maldini ha raggiunto anche un record assoluto, quello delle 647 presenze in Serie A.
Paolo Maldini ha giocato anche con la maglia azzurra della Nazionale italiana cominciando con gli Europei del 1988. Nei Mondiali di Italia’90, Maldini ha disputato da titolare tutte e 7 le partite della Nazionale, uscendo poi sconfitto nella semifinale contro l’Argentina di Caniggia e Maradona. Paolo Maldini è stato il protagonista anche dei Mondiali di Usa ’94, persi poi dagli azzurri in finale contro il Brasile. Negli Europei del 1996 arrivò sulla panchina della Nazionale suo padre Cesare e Paolo Maldini divenne il capitano degli azzurri. Dopo i Mondiali del 1998, gli Europei persi in finale con Zoff in panchina del 2000, e gli sfortunati Mondiali del 2002, decise di ritirarsi dalla maglia azzurra. Il record più significativo conseguito da Paolo Maldini fu quello dei minuti giocati nei Campionati del Mondo, ben 2.216.
Milan (1984-2009): 902 presenze, 33 reti
Nazionale: 126 presenze, 7 reti.
Curiosità: la contestazione al ritiro
Nonostante Paolo Maldini sia stato sicuramente uno dei giocatori più amati nella storia del calcio e del Milan, si ebbero alcune polemiche al momento del suo ritiro quando venne aspramente criticato da una frangia degli ultras rossoneri. Nel giorno della sua partita d’addio, infatti, un gruppo di ultras lo contestò ed espose due striscioni contro d lui ma questo non bastò a rovinare la festa tributatagli. Forse anche a causa di quei dissidi, Maldini si è tenuto in futuro lontano dalla società rossonera e il 20 maggio 2015 ha fondato con Riccardo Silva la società calcistica Miami FC.
Vita privata/Biografia
Paolo Maldini è nato a Milano il 26 giugno 1968 figlio di Cesare Maldini, storico difensore e allenatore del Milan e dalla Nazionale, e quarto di sei figli. Figlio d’arte, Paolo Maldini si è sposato il 14 dicembre 1994 con l’ex modella venezuelana Adriana Fossa a Villa Borromeo. La moglie Adriana gli ha dato due figli: Christian (1996) e Daniel (2001). Proprio come Francesco Totti, Paolo Maldini ha legato tutta la sua carriera a un’unica squadra, il Milan.
L’inizio della storia di Paolo Maldini con la maglia rossonera si ebbe il 20 gennaio 1985, quando venne convocato per la prima volta in prima squadra dall’allenatore Nils Liedholm ed esordì contro l’Udinese. Nella stagione successiva un giovanissimo Paolo Maldini conquistò il ruolo di titolare e il 4 gennaio 1987 mise a segno il suo primo gol ufficiale in rossonero. La sua carriera decollò nel 1987 con l’arrivo di Arrigo Sacchi nella panchina rossonera. Nella stagione 1987-88 conquistò il suo primo Scudetto e il 24 maggio 1989 conquistò anche la sua prima Coppa dei Campioni contro la Steaua Bucarest.
Paolo Maldini divenne uno dei pilastri del Milan di Sacchi andando a comporre con Costacurta, Galli, Baresi e Tassotti una difesa straordinaria. Il palmares di Maldini si arricchì ancora nel 1988 con la vittoria della Supercoppa Italiana e poi nella stagione successiva della Coppa Intercontinentale e della Supercoppa UEFA. Nel 1990 Paolo Maldini alzò la sua seconda Coppa dei Campioni consecutiva e venne ovviamente riconfermato anche dal nuovo tecnico Fabio Capello. Nella stagione 1991-92 Paolo Maldini contribuì attivamente alla vittoria dello Scudetto e poi della Supercoppa italiana e ancora dello Scudetto ma perse anche la finale di Coppa dei Campioni contro il Marsiglia.
Nella stagione 1993-94 Paolo Maldini conquistò ancora la Supercoppa Italiana e poi il suo terzo Scudetto consecutivo. Il 18 maggio 1994, Maldini fu in campo da protagonista nella finale di Coppa dei Campioni vinta dal Milan per 4-0 contro il Barcellona. Alla fine di quella stagione, Maldini venne anche premiato come giocatore dell’anno per la rivista “World Soccer” e arrivò terzo nella classifica del Pallone d’Oro. Il 24 maggio 1995 Paolo Maldini conobbe una nuova cocente delusione perdendo la sua seconda finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax.
La sua carriera continuò nel 1996 con la vittoria di un nuovo Scudetto, poi ci fu un periodo molto difficile nel quale il Milan ebbe difficoltà in campionato. A cominciare dalla stagione 1997-98, Paolo Maldini divenne capitano della squadra rossonera ereditando la fascia direttamente dalle mani di Franco Baresi. Nel 1999 fu invece uno dei protagonisti della vittoria dello Scudetto del Milan guidato da Alberto Zaccheroni. Nella stagione successiva arrivò Carlo Ancelotti al Milan e Maldini divenne un pilastro della difesa rossonera assieme ad Alessandro Nesta. Il 28 maggio 2003 sollevò ancora la Champions League vincendo la finale di Champions League ai calci di rigore contro la Juventus.
Nella stagione 2003-04 Paolo Maldini vinse la Coppa Italia e conquistò il diciassettesimo Scudetto nella storia del Milan. Il capitano rossonero fu anche il giocatore a mettere a segno il gol più veloce in una finale di Champions nella stagione 2004-05 contro il Liverpool, fu però una finale amara in quanto gli inglesi riuscirono a strappare la vittoria sui rossoneri ai calci di rigore. Nella stagione 2006-07 Paolo Maldini conquistò l’ennesima finale della sua carriera ancora contro il Liverpool, ma questa volta furono i rossoneri ad esultare e Maldini alzò la sua quinta Coppa dei Campioni.
Il capitano rossonero è stato l’unico calciatore assieme a Francisco Gento ad aver disputato ben 8 finali di Champions League. Con la vittoria della Coppa del mondo per club del 2007 contro il Boca, Paolo Maldini ha conquistato il ventiseiesimo trofeo della sua carriera. Assieme a pochi altri Maldini può vantare ben 1000 presenze da professionista di cui 861 solo con il Milan.
L’ultima partita a San Siro di Paolo Maldini è stata il 24 maggio 2009 mentre il 31 maggio diede il suo addio al calcio giocato nel match Fiorentina-Milan. Nel corso della sua lunga e straordinaria carriera, Maldini ha raggiunto anche un record assoluto, quello delle 647 presenze in Serie A.
Paolo Maldini ha giocato anche con la maglia azzurra della Nazionale italiana cominciando con gli Europei del 1988. Nei Mondiali di Italia’90, Maldini ha disputato da titolare tutte e 7 le partite della Nazionale, uscendo poi sconfitto nella semifinale contro l’Argentina di Caniggia e Maradona. Paolo Maldini è stato il protagonista anche dei Mondiali di Usa ’94, persi poi dagli azzurri in finale contro il Brasile. Negli Europei del 1996 arrivò sulla panchina della Nazionale suo padre Cesare e Paolo Maldini divenne il capitano degli azzurri. Dopo i Mondiali del 1998, gli Europei persi in finale con Zoff in panchina del 2000, e gli sfortunati Mondiali del 2002, decise di ritirarsi dalla maglia azzurra. Il record più significativo conseguito da Paolo Maldini fu quello dei minuti giocati nei Campionati del Mondo, ben 2.216.
Milan (1984-2009): 902 presenze, 33 reti
Nazionale: 126 presenze, 7 reti.
Curiosità: la contestazione al ritiro
Nonostante Paolo Maldini sia stato sicuramente uno dei giocatori più amati nella storia del calcio e del Milan, si ebbero alcune polemiche al momento del suo ritiro quando venne aspramente criticato da una frangia degli ultras rossoneri. Nel giorno della sua partita d’addio, infatti, un gruppo di ultras lo contestò ed espose due striscioni contro d lui ma questo non bastò a rovinare la festa tributatagli. Forse anche a causa di quei dissidi, Maldini si è tenuto in futuro lontano dalla società rossonera e il 20 maggio 2015 ha fondato con Riccardo Silva la società calcistica Miami FC.