Cruyff

Cruyff
Calcio
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Cruyff

Hendrik Johannes Cruijff, anche detto Johan Cruyff soprattutto fuori dai Paesi Bassi, è stato un grandissimo calciatore e allenatore. Nato ad Amsterdam il 25 aprile 1947, Cruyff è stato uno degli interpreti indiscussi del calcio totale dell’Ajax e dell’Olanda degli anni Sessanta e Settanta. Per via del suo modo di giocare talentuoso e imprevedibile, Cruyff venne soprannominato “Profeta del gol” e “Pelé bianco”, quest'ultimo soprannome glielo diede il noto giornalista Gianni Brera, e vinse ben tre Palloni d’oro (1971, 1973, 1974). E’ deceduto il 24 marzo 2016 a Barcellona all’età di 68 anni dopo aver contratto un tumore polmonare.

Biografia

L’infanzia di Cruyff trascorse nella periferia di Amsterdam, in una famiglia di fruttivendoli da diverse generazioni e che non versava in buone condizioni finanziarie. A 12 anni, il piccolo Johan subì la morte del padre per attacco cardiaco e la sua famiglia vendette il negozio di prodotti ortofrutticoli. In quel periodo, la madre ottenne un posto come donna delle pulizie allo stadio dell’Ajax e Johan intraprese la carriera di calciatore. Ironia della sorte, venne persino scartato dal servizio militare a causa dei piedi piatti e della caviglia sformata. Il 2 dicembre 1968 Cruyff si sposò con la fotomodella Diana Margaret Coster, che gli diede tre figli: Chantal (1970), Susila (1972) e Jordi (1974).

Club/Record/Palmares

Cruyff esordì nel settore giovanile dell’Ajax quando aveva solo 10 anni assieme al fratello Heini, che giocava nel ruolo di stopper. A soli 14 anni vinse il primo campionato nella categoria Allievi e due anni dopo firmò il primo contratto ufficiale con l’Ajax. Nel 1964 debuttò con i lancieri in prima squadra e, pochi anni dopo, arrivò sulla panchina della squadra Rinus Michels, ex centravanti della Nazionale che concepì il calcio totale di cui Cruyff divenne interprete indiscusso. Nella stagione 1965-66 l’Ajax tornò a vincere e Cruyff conquistò tre vittorie consecutive in campionato e una in Coppa d’Olanda. Nel 1969 disputò la sua prima finale di Coppa dei Campioni contro il Milan, perdendo per 4-1.

Nel 1971 l’Ajax conquistò la sua prima Coppa dei Campioni vincendo contro il Panatinaikos per 2-0 e Cruyff finì la stagione da protagonista ottenendo il Pallone d’oro. Nella stagione successiva, il giocatore olandese conquistò con l’Ajax il “triplete”, ovvero la vittoria nella stessa stagione di campionato, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale. Nella finale di Coppa dei Campioni l’Ajax vinse contro l’Inter e Cruyff mise a segno una doppietta. Nella stagione 1972-73 i lancieri conquistarono ancora una volta il campionato e, per la terza volta consecutiva, la Coppa dei Campioni, questa volta contro la Juventus. In otto stagioni, tra il 1965 e il 1973, l’Ajax di Cruyff vinse ben sei campionati, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA.

Nel 1973 il Real Madrid si accordò in gran segreto con l’Ajax per il trasferimento di Cruyff, ma quest’ultimo preferiva militare nel Barcellona e minacciò di lasciare il calcio qualora il suo trasferimento ai catalani non fosse andato a buon fine. Il 13 agosto 1973 Cruyff si trasferì al Barcellona dove vestì la maglia numero 9 e ritrovò l’allenatore Rinus Michels. Nella stagione 1973-74 conquistò la vittoria della Liga e trascinò l’Olanda fino alla finale dei Mondiali, poi persa contro la Germania Ovest. A soli 31 anni, Johan Cruyff annunciò un suo primo ritiro dal calcio, ma tornò sui campi da gioco negli Stati Uniti, dapprima nei New York Cosmos, dove disputò un paio di amichevoli, e poi nei Los Angeles Aztecs e nei Washington Diplomats. Dopo due stagioni tornò nella Liga spagnola, vestendo la maglia del Levante in Segunda Division.

Nel 1981 Cruyff ebbe una breve esperienza al Milan, giocando contro il Feyenoord nel primo match di Coppa Super Clubs, ma non apparse in buone condizioni e, alla fine, il passaggio in rossonero non si concretizzò. Alla fine di quello stesso anno tornò a vestire la maglia dell’Ajax e giocò nella stessa squadra di campioni giovanissimi come Frank Rijkaard e Marco Van Basten. Con i lancieri vinse due campionati e una Coppa d’Olanda, poi passò agli storici rivali del Feyenoord nella stagione 1983-84, dove giocò assieme a Ruud Gullit. Con la Nazionale Cruyff ebbe un rapporto controverso, a causa di alcuni attriti con alcuni dei suoi compagni, ma conquistò un secondo posto nei Mondiali del 1974 e un terzo posto agli Europei del 1976.

Cruyff ha avuto anche una carriera da allenatore, cominciata nel 1985 sulla panchina dell’Ajax. Sulla panchina della sua squadra d’origine vinse due Coppe d’Olanda nel 1986 e nel 1987 e la Coppa delle Coppe nel 1987 contro il Lokomotiv Lipsia, grazie ad un gol di Van Basten. Dopo l’esperienza alla guida dell’Ajax, si trasferì al Barcellona il 5 maggio 1988 e ricostruì la squadra catalana e vinse ben quattro campionati consecutivi, 1 Coppa del Re, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa dei Campioni contro la Sampdoria. Nel 1994 Cruyff giocò la sua seconda finale di Coppa dei Campioni con il Barcellona, ma questa volta perse contro il Milan di Capello per 4-0.

Ajax (1964-1973): 239 presenze, 190 reti
Barcellona (1973-1978): 143 presenze, 48reti.
L.A. Aztecs (1979-80): 27 presenze, 14 reti
Washington Diplomats (1980): 5 presenze, 2 reti
Ajax (1981-1983): 36 presenze, 14 reti
Feyenoord (1983-1984): 33 presenze, 11 reti
Nazionale: 48 presenze, 33 reti

Curiosità: le gambe “assicurate” e l’Olandese volante

Quando nel 1973 venne ceduto al Barcellona per poco più di un miliardo di lire dell’epoca, i Lloyd’s di Londra assicurarono le gambe del talento olandese per due miliardi e mezzo. Lo stesso anno, più precisamente il 22 dicembre 1973, Johan Cruyff segnò una rete incredibile con una rovesciata di tacco contro i rivali dell’Atletico Madrid e si guadagnò il soprannome di “Olandese volante”.

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