Beckenbauer

Beckenbauer
Calcio
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Beckenbauer

Franz Anton Beckenbauer, soprannominato il “Kaiser”, è un ex calciatore tedesco di fama internazionale che ha ottenuto successi anche da dirigente e allenatore. E’ nato a Monaco di Baviera l’11 settembre 1945 ed è considerato uno dei più grandi difensori della storia del calcio. Ha conquistato ben due edizioni del Pallone d’oro nel 1972 e nel 1976, ed è anche l’unico difensore ad aver vinto per due volte il premio.

Biografia

Beckenbauer cominciò la sua carriera calcistica nella squadra della sua città, ovvero nelle giovanili del Bayern nel 1955. Si mise subito in mostra per la sua classe ed ebbe un'infanzia difficile, per via delle difficoltà economiche della famiglia. All’inizio della sua carriera Beckenbauer lavorò anche come praticante assicuratore ma nel 1964 prese la decisione di dedicarsi interamente al calcio professionistico. Disputò i suoi primi Mondiali nel 1966 in Inghilterra e si mise in mostra nel ruolo di libero d’attacco realizzando ben 4 reti e perdendo la finale contro i padroni di casa per 4-2.

Dopo una carriera calcistica letteralmente costellata di successi, Beckenbauer uscì di scena a soli 32 anni. Nel 1977 si trasferì negli Stati Uniti e decise di tornare a calcare i campi da gioco vestendo la maglia dei New York Cosmos insieme a Pelé. Il ritiro definitivo avvenne nel 1984 e poco dopo divenne allenatore della Nazionale tedesca trionfando nei Mondiali del 1990 in Italia contro l’Argentina. In quel momento, Beckenbauer entrò nella storia in quanto fu il primo a vincere i Mondiali sia da giocatore che da allenatore.

Nel 1998, il "Kaiser" è stato nominato il “giocatore tedesco del secolo” e ha bocciato l’idea del regista Tony Wiegand di girare un film sulla sua vita. Da sempre molto riservato, Beckenbauer è stato sposato per tre volte e ha avuto ben cinque figli tra cui Stephan, a sua volta calciatore professionista e deceduto nel 2015.

Club/Record/Palmares

Beckenbauer ha giocato con la maglia del Bayern Monaco dal 1964 al 1977, con la quale ha vinto ben 4 coppe Nazionali (1965-66, 1966-67, 1968-69 e 1970-71), 4 campionati (1968-69, 1971-72, 1972-73 e 1973-74), 1 Coppa delle Coppe (1966-67), 3 Coppe dei Campioni (1973-74, 1974-75, 1975-76) e 1 Coppa Intercontinentale (1976). Trionfò anche con la maglia dei New York Cosmos dove vinse ben 3 campionati nordamericani (1977-78, 1978-79, 1979-80). Tornò poi in Germania nel 1980 dove disputò altre due stagioni con l’Amburgo e vinse un campionato (1981-82). Nel 1983 Beckenbauer concluse la carriera con i New York Cosmos tornando a vivere negli Stati Uniti.

Piena di successi anche la sua carriera con la maglia della Nazionale tedesca. Dopo un secondo posto nei Mondiali del 1966, si qualificò al terzo posto nel 1970 perdendo la famosa semifinale con l’Italia per 4-3. Nel 1972 trionfò negli Europei e nel 1974 guidò la Germania alla vittoria dei Mondiali. Nel 1976 arrivò a un passo dalla sua seconda vittoria consecutiva agli Europei ma perse la finale con la Cecoslovacchia. Il Kaiser Beckenbauer concluse la sua carriera in Nazionale con 103 presenze e ben 14 gol.

Il 12 settembre 1984 cominciò invece la sua carriera come commissario tecnico della Nazionale tedesca e in due Mondiali conquistò un secondo posto nel 1986 e la vittoria nel 1990. Dopo l’esperienza in Nazionale allenò l’Olympique Marsiglia senza molti successi e venne esonerato il 31 dicembre 1990. Nel 1993 accettò di diventare allenatore del Bayern Monaco per qualche mese per poi lasciare nel 1994. Nel 1996 tornò ancora sulla panchina dei bavaresi e conquistò la Bundesliga nella stagione 1995-96 e la Coppa UEFA.

Infine, Beckenbauer è diventato anche un dirigente di successo e nel 2002, dopo essere stato vicepresidente nel 1991 e nel 1994, accettò la carica di direttore amministrativo del Bayern. La sua carriera da dirigente decollò poi nel 2007 quando divenne vicepresidente della FIFA fino al 2011. Su di lui anche qualche ombra dal momento che nel 2015 venne messo sotto indagine per essersi rifiutato di collaborare con il Comitato etico all’indagine riguardante l’assegnazione poco trasparente dei Mondiali 2018 alla Russia e dei Mondiali del 2022 al Qatar.

Bayern Monaco (1964-1977): 433 presenze, 60 reti
New York Cosmos (1977-1980): 80 presenze, 17 reti
Amburgo (1980-1982): 28 presenze, 0 reti
New York Cosmos (1983): 25 presenze, 2 reti
Nazionale: 103 presenze, 14 reti

Curiosità: quella partita fasciato contro l’Italia nel 1970

Beckenbauer è entrato di prepotenza anche nella memoria collettiva italiana dal momento che fu uno dei protagonisti della celebre semifinale dei Mondiali di Messico 1970 vinta dagli azzurri per 4-3 contro la Germania Ovest. In quella occasione Beckenbauer subì un grave infortunio alla spalla, una lussazione, ma continuò a giocare con un braccio fasciato lungo il corpo in modo eroico per tutta la partita, in quanto la Germania aveva già effettuato le due sostituzioni consentite dal regolamento dell’epoca. Alla fine la Germania capitolò e dovette accontentarsi del terzo posto, mentre gli azzurri vennero sconfitti dal Brasile di Pelé per 4-1 nella finale.

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