Batistuta

Batistuta
Calcio
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Batistuta

Gabriel Omar Batistuta, anche detto Re Leone o Batigol, è stato un attaccante argentino di Fiorentina, Roma e Inter ed è considerato uno dei giocatori più forti nella storia del calcio. Nel corso della sua lunga carriera, ha realizzato ben 151 reti in Serie A, diventando il giocatore più prolifico nella storia della Fiorentina. E’ stato anche inserito nella FIFA 100, ovvero la lista dei migliori 125 giocatori viventi redatta dalla FIFA. Dopo 269 presenze nella Fiorentina, 63 nella Roma, 12 nell’Inter e 77 nella nazionale argentina, Batistuta ha appeso le scarpette al chiodo nel 2005. In carriera, Batistuta ha vinto 1 Scudetto, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Italia, 1 Campionato argentino e 2 Coppa America.

Biografia

Gabriel Batistuta è nato l’1 febbraio 1969 ad Avellaneda, in Argentina figlio di un macellaio e di una segretaria scolastica. Si è sposato nel 1990 con Irina Fernàndez e dalla loro unione sono nati quattro figli: Thiago, Lucas, Joaquìn e Shamel. Dopo un’infanzia passata tra crescenti difficoltà economiche assieme alle tre sorelle, Batistuta cominciò ad avvicinarsi al calcio all’età di sedici anni. Al termine della sua lunga carriera, conclusa con un’esperienza in Qatar, Batistuta ha vissuto un'esperienza nello staff tecnico della Nazionale argentina e ha svolto il ruolo di segretario tecnico con il club del Colòn Santa Fe.

Club/Record/Palmares

Batistuta è cresciuto calcisticamente nella squadra giovanile dei Newell’s Old Boys dove si segnalò subito per classe e senso del gol. In seguito vestì la prestigiosa maglia del River Plate e quella dei rivali del Boca ottenendo il titolo argentino nel 1991, il primo trionfo di una lunga carriera. Arrivò in Italia con la Fiorentina dopo aver vinto anche la Copa America e i viola lo pagarono ben 12 miliardi di lire. Batigol si ambientò molto in fretta nel calco italiano e nella sua prima stagione realizzò ben 13 gol in 27 presenze. Nella stagione successiva Batistuta realizzò ben tre doppiette nelle prime sette partite e segnò 16 reti in stagione non riuscendo però a evitare la retrocessione della Fiorentina.

La stagione della sua consacrazione fu quella 1994-95 quando in Serie A vinse la classifica cannonieri realizzando 26 reti e battendo anche il record di Ezio Pascutti di partite consecutive con almeno una rete segnata (11). La stagione successiva guidò i viola alla vittoria della Coppa Italia e poi della Supercoppa Italiana contro il Milan. Batistuta diede spettacolo anche in Europa conquistando una semifinale di Coppa delle Coppe poi persa contro il Barcellona.

Nella stagione 1997-98 Batistuta realizzò ben 21 reti in 32 partite e l’anno successivo portò i viola a un passo dallo scudetto. Al termine della stagione 1999-2000 Batistuta decise di lasciare la Fiorentina e di accettare una nuova sfida con la maglia della Roma a 31 anni. I giallorossi lo pagarono ben 70 miliardi di lire e Batistuta ripagò subito l’investimento fatto perché nella sua prima stagione a Roma realizzò 20 reti in campionato e contribuendo così alla vittoria dello scudetto. Dopo la Roma, Batistuta scelse di iniziare una nuova avventura a Milano con l’Inter. Nel 2003 vestì il nerazzurro ma a causa dei problemi fisici non riuscì a giocare con continuità. A 34 anni Batistuta decise di lasciare l’Italia e andò a chiudere la carriera in Qatar con la maglia dell’Al-Arabi dove vinse anche la scarpa d’oro come miglior calciatore dei campionati asiatici.

Con la maglia dell’Argentina Batistuta ha vinto ben 2 Copa America (1991 e 1993) e la Coppa re Fahd (1992). Ha anche disputato ben 3 Mondiali (1994, 1998, 2002). Tra i record personali di Batigol ci sono due titoli di capocannoniere in Copa America (1991 e 1995), 1 titolo di capocannoniere della Confederations Cup (1992), 1 titolo di capocannoniere della Serie A (1994-95), 1 capocannoniere della Coppa Italia (1995-96), 1 capocannoniere del campionato del Qatar (2003-04).

Newell’s Old Boys (1988-89): 16 presenze 4 gol
River Plate (1989-90): 19 presenze, 3 gol
Boca Juniors (1990-91): 30 presenze, 13 gol
Fiorentina (1991-2000): 269 reti, 168 gol
Roma (2000-03): 63 presenze, 30 gol
Inter (2003): 12 presenze, 2 gol
AL-Arabi (2003-05): 21 presenze, 26 gol

Curiosità: Batistuta e le sue esultanze fuori dagli schemi

Batistuta divenne un vero e proprio idolo a Firenze per tutti gli anni Novanta e ad alimentare il suo mito, oltre alle sue reti, contribuirono anche le sue esultanze sempre molto particolari. In Argentina, Batistuta era diventato famoso per arrampicarsi sulle grate protettive delle curve a bordo campo mentre alla Fiorentina divenne celebre la sua esaultanza che lo vedeva mettersi in posa sulla bandierina del calcio d’angolo dopo ogni gol. Tutti gli appassionati di calcio ricordano anche quando Batistuta zittì il Camp Nou in Coppa delle Coppe dopo aver segnato o quando nella finale vinta contro il Milan di Supercoppa Italiana corse verso la telecamera per urlare il suo amore nei confronti della moglie Irina. Infine, a partire dalla stagione 1998-99, Batistuta iniziò ad esultare imitando con le mani una mitragliatrice e una chitarra elettrica.

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