Alessandro Del Piero
Calcio
Alessandro Del Piero
Quando si parla di Alessandro Del Piero, anche detto “Pinturicchio” si parla di uno dei calciatori più forti del calcio italiano e della storia del calcio. Del Piero ha conquistato una serie interminabile di trofei con la maglia della Juventus e ha vinto i Mondiali del 2006 con la maglia azzurra. Dopo aver partecipato a 3 Mondiali e 4 Europei, Alessandro Del Piero nel 2012 ha lasciato la Juventus per tentare la fortuna in Australia e poi in India. Del Piero ha poi lasciato il calcio definitivamente nel 2014.
Biografia
Alessandro Del Piero è nato in Veneto, a Conegliano, il 9 novembre 1974. Secondo di due fratelli, Del Piero ha anche una sorella adottiva e ha conseguito il diploma di ragioneria. Da sempre molto riservato, Alessandro Del Piero si è sposato il 12 giugno 2005 con Sonia Amoruso e ha avuto da lei tre figli. Sempre molto attento alla privacy sua e della sua famiglia, nel 2013 ha formato con l’attore Patrick Dempsey un team automobilistico (Dempsey/Del Piero Racing) che ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans. Nel 2006 alle Olimpiadi invernali di Torino, Alessandro Del Piero ha fatto da tedoforo e si è da sempre contraddistinto per una grande attenzione alle iniziative solidali. Nel 2000 è stato il calciatore più pagato al mondo e nel 2012 è stato premiato da un sondaggio come lo sportivo più amato dagli italiani. Dal 2015 Alessandro Del Piero fa parte della squadra di opinionisti di Sky Sport.
Club/Record/Palmares
Alessandro Del Piero ha cominciato a muovere i suoi primi passi nei campi da gioco nella squadra del suo paese per poi passare nel 1992 al Padova. A 17 anni Del Piero esordì in Serie B e cominciò a mettere in mostra le sue enormi doti tecniche. Nell’estate 1993 la svolta con lo storico passaggio alla Juventus, fortemente voluto da Giampiero Boniperti. Inizialmente aggregato alla squadra Primavera, Del Piero conquistò il prestigioso Torneo di Viareggio nel 1994. Ebbe comunque modo di esordire in Serie A il 12 settembre 1993 nel match Foggia – Juventus.
Alessandro Del Piero mise a segno il suo primo gol in Juventus – Reggiana il 19 settembre e il 20 marzo 1994 segnò la sua prima tripletta in bianconero in Juventus – Parma. Nell’estate del 1994, arrivò sulla panchina bianconera Marcello Lippi e Del Piero riuscì a ritagliarsi sempre più un posto in prima squadra e il 4 dicembre mise a segno un gol straordinario contro la Fiorentina che lo consacrò ad alti livelli. Nella stagione 1994-95 Del Piero giocò assieme ad un campione del calibro di Roberto Baggio e vinse i suoi primi trofei: lo Scudetto e la Coppa Italia. Nel marzo 1995 arrivò anche la prima chiamata in Nazionale confermandosi così come uno dei talenti più promettenti del calcio italiano.
Nella stagione 1995-96 la dirigenza juventina decise di privarsi di Roberto Baggio e di puntare tutto su Alessandro Del Piero, una scelta che si rivelò corretta dal momento che il campione bianconero condusse la sua squadra a vincere la Champions League dopo aver segnato ben cinque reti consecutive nella competizione. In quella stagione Del Piero creò anche il suo marchio di fabbrica, il “gol alla Del Piero”, ovvero un tiro a giro sul secondo palo che non dava speranze ai portieri avversari. Sempre nel 1996 Alessandro Del Piero si aggiudicò anche la Supercoppa Italiana e arrivò quarto nella graduatoria del Pallone d’Oro. Il 26 novembre 1996 il campione bianconero portò i torinesi sul tetto del mondo vincendo contro il River Plate e pochi mesi dopo conquistò anche la Supercoppa europea mettendo a segno una doppietta contro il Paris Saint Germain.
Nella stagione 1996-97 fu protagonista nella finale di Champions League persa dalla Juventus contro il Borussia Dortmund e conquistò il suo secondo campionato in carriera. Ormai lanciatissimo, Del Piero nel 1998 riuscì a battere il record di Michel Platini di reti segnate in Champions League ma perse la sua seconda finale consecutiva questa volta contro il Real Madrid. La sua crescita costante venne bruscamente interrotta l’8 novembre 1998 quando Alessandro Del Piero subì un grave infortunio al legamento crociato anteriore e posteriore del ginocchio sinistro contro l’Udinese, che lo tenne fuori dai campi da gioco per nove mesi e lo costrinse a sottoporsi ad un intervento chirurgico negli Stati Uniti.
Quello, fu un periodo molto duro per Alessandro Del Piero, che giocò due stagioni al di sotto delle sue potenzialità con Carlo Ancelotti in panchina (1999-2000, 2000-2001). Con il ritorno di Marcello Lippi sulla panchina della Juventus, Del Piero tornò a vincere e convincere e superò il traguardo dei 100 gol segnati in maglia bianconera. Al termine della stagione vinse lo Scudetto, il quarto della sua carriera e il primo da capitano. Nella stagione 2002-03 tornò ad altissimi livelli e vinse il suo quinto scudetto ma perse in finale di Champions League contro il Milan, dopo i calci di rigore.
Nelle stagioni 2004-05 e 2005-06 venne messo in discussione da Fabio Capello ma riuscì a dimostrare tutta la sua classe e conquistò altri due scudetti che vennero però revocati a seguito dello scandalo di Calciopoli. Dopo aver trionfato ai Mondiali di Germania nel 2006, mettendo a segno uno storico gol in semifinale con la Germania, Del Piero fu protagonista della promozione in Serie A della Juventus che, a seguito di Calciopoli, era stata retrocessa d’ufficio in Serie B. In quella stagione Del Piero fu il capocannoniere della serie cadetta, titolo che conquistò anche la stagione successiva in Serie A.
Nella stagione 2008-09 la Juventus tornò in Champions League e Del Piero mise a segno una straordinaria doppietta al Santiago Barnabeu contro il Real Madrid, diventando il primo giocatore italiano a segnare due reti nello stadio delle merengues. L’ovazione concessagli dal pubblico madrileno entrò nella storia del calcio. Alessandro Del Piero tornò a vincere con Antonio Conte e il 6 maggio 2012 conquistò l’ennesimo scudetto in quella che fu anche l’ultima stagione in maglia bianconera.
L’addio alla Juventus di Del Piero avvenne il 13 maggio 2012 nel tripudio dello Juventus Stadium, ma non coincise con la fine della carriera in quanto il campione veneto sbarcò in Australia in forza al Sydney Fc. L’ultima tappa della sua lunga carriera è stata in India con i Delhi Dynamos nel 2014, poi si ritirò dal calcio.
Tra i suoi record più significativi quello di presenze ufficiali nella Juventus (705), di reti segnate con la Juve (290), e del numero di stagioni da capitano (11). Alessandro Del Piero è anche il giocatore italiano che ha segnato più punizioni in partite ufficiali (52). Inoltre, nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 giocatori viventi più grandi, redatta da Pelè e della FIFA.
Padova (1991-93): 10 presenze, 1 rete
Juventus (1993-2012): 705 presenze, 290 reti
Sydney Fc (2012 – 2014):48 presenze, 24 reti
Delhi Dynamos (2014): 10 presenze, 1 rete
Nazionale: 91 presenze, 27 reti
Curiosità: l’origine del nome “Pinturicchio”
“Se Baggio è Raffaello, Del Piero è Pinturicchio”, questa la frase pronunciata da Gianni Agnelli che ha fatto la storia, affibbiando così per sempre ad Alessandro Del Piero il soprannome di “Pinturcchio”, per via della sua eleganza e delle sue traiettorie straordinarie nei campi da gioco.
Biografia
Alessandro Del Piero è nato in Veneto, a Conegliano, il 9 novembre 1974. Secondo di due fratelli, Del Piero ha anche una sorella adottiva e ha conseguito il diploma di ragioneria. Da sempre molto riservato, Alessandro Del Piero si è sposato il 12 giugno 2005 con Sonia Amoruso e ha avuto da lei tre figli. Sempre molto attento alla privacy sua e della sua famiglia, nel 2013 ha formato con l’attore Patrick Dempsey un team automobilistico (Dempsey/Del Piero Racing) che ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans. Nel 2006 alle Olimpiadi invernali di Torino, Alessandro Del Piero ha fatto da tedoforo e si è da sempre contraddistinto per una grande attenzione alle iniziative solidali. Nel 2000 è stato il calciatore più pagato al mondo e nel 2012 è stato premiato da un sondaggio come lo sportivo più amato dagli italiani. Dal 2015 Alessandro Del Piero fa parte della squadra di opinionisti di Sky Sport.
Club/Record/Palmares
Alessandro Del Piero ha cominciato a muovere i suoi primi passi nei campi da gioco nella squadra del suo paese per poi passare nel 1992 al Padova. A 17 anni Del Piero esordì in Serie B e cominciò a mettere in mostra le sue enormi doti tecniche. Nell’estate 1993 la svolta con lo storico passaggio alla Juventus, fortemente voluto da Giampiero Boniperti. Inizialmente aggregato alla squadra Primavera, Del Piero conquistò il prestigioso Torneo di Viareggio nel 1994. Ebbe comunque modo di esordire in Serie A il 12 settembre 1993 nel match Foggia – Juventus.
Alessandro Del Piero mise a segno il suo primo gol in Juventus – Reggiana il 19 settembre e il 20 marzo 1994 segnò la sua prima tripletta in bianconero in Juventus – Parma. Nell’estate del 1994, arrivò sulla panchina bianconera Marcello Lippi e Del Piero riuscì a ritagliarsi sempre più un posto in prima squadra e il 4 dicembre mise a segno un gol straordinario contro la Fiorentina che lo consacrò ad alti livelli. Nella stagione 1994-95 Del Piero giocò assieme ad un campione del calibro di Roberto Baggio e vinse i suoi primi trofei: lo Scudetto e la Coppa Italia. Nel marzo 1995 arrivò anche la prima chiamata in Nazionale confermandosi così come uno dei talenti più promettenti del calcio italiano.
Nella stagione 1995-96 la dirigenza juventina decise di privarsi di Roberto Baggio e di puntare tutto su Alessandro Del Piero, una scelta che si rivelò corretta dal momento che il campione bianconero condusse la sua squadra a vincere la Champions League dopo aver segnato ben cinque reti consecutive nella competizione. In quella stagione Del Piero creò anche il suo marchio di fabbrica, il “gol alla Del Piero”, ovvero un tiro a giro sul secondo palo che non dava speranze ai portieri avversari. Sempre nel 1996 Alessandro Del Piero si aggiudicò anche la Supercoppa Italiana e arrivò quarto nella graduatoria del Pallone d’Oro. Il 26 novembre 1996 il campione bianconero portò i torinesi sul tetto del mondo vincendo contro il River Plate e pochi mesi dopo conquistò anche la Supercoppa europea mettendo a segno una doppietta contro il Paris Saint Germain.
Nella stagione 1996-97 fu protagonista nella finale di Champions League persa dalla Juventus contro il Borussia Dortmund e conquistò il suo secondo campionato in carriera. Ormai lanciatissimo, Del Piero nel 1998 riuscì a battere il record di Michel Platini di reti segnate in Champions League ma perse la sua seconda finale consecutiva questa volta contro il Real Madrid. La sua crescita costante venne bruscamente interrotta l’8 novembre 1998 quando Alessandro Del Piero subì un grave infortunio al legamento crociato anteriore e posteriore del ginocchio sinistro contro l’Udinese, che lo tenne fuori dai campi da gioco per nove mesi e lo costrinse a sottoporsi ad un intervento chirurgico negli Stati Uniti.
Quello, fu un periodo molto duro per Alessandro Del Piero, che giocò due stagioni al di sotto delle sue potenzialità con Carlo Ancelotti in panchina (1999-2000, 2000-2001). Con il ritorno di Marcello Lippi sulla panchina della Juventus, Del Piero tornò a vincere e convincere e superò il traguardo dei 100 gol segnati in maglia bianconera. Al termine della stagione vinse lo Scudetto, il quarto della sua carriera e il primo da capitano. Nella stagione 2002-03 tornò ad altissimi livelli e vinse il suo quinto scudetto ma perse in finale di Champions League contro il Milan, dopo i calci di rigore.
Nelle stagioni 2004-05 e 2005-06 venne messo in discussione da Fabio Capello ma riuscì a dimostrare tutta la sua classe e conquistò altri due scudetti che vennero però revocati a seguito dello scandalo di Calciopoli. Dopo aver trionfato ai Mondiali di Germania nel 2006, mettendo a segno uno storico gol in semifinale con la Germania, Del Piero fu protagonista della promozione in Serie A della Juventus che, a seguito di Calciopoli, era stata retrocessa d’ufficio in Serie B. In quella stagione Del Piero fu il capocannoniere della serie cadetta, titolo che conquistò anche la stagione successiva in Serie A.
Nella stagione 2008-09 la Juventus tornò in Champions League e Del Piero mise a segno una straordinaria doppietta al Santiago Barnabeu contro il Real Madrid, diventando il primo giocatore italiano a segnare due reti nello stadio delle merengues. L’ovazione concessagli dal pubblico madrileno entrò nella storia del calcio. Alessandro Del Piero tornò a vincere con Antonio Conte e il 6 maggio 2012 conquistò l’ennesimo scudetto in quella che fu anche l’ultima stagione in maglia bianconera.
L’addio alla Juventus di Del Piero avvenne il 13 maggio 2012 nel tripudio dello Juventus Stadium, ma non coincise con la fine della carriera in quanto il campione veneto sbarcò in Australia in forza al Sydney Fc. L’ultima tappa della sua lunga carriera è stata in India con i Delhi Dynamos nel 2014, poi si ritirò dal calcio.
Tra i suoi record più significativi quello di presenze ufficiali nella Juventus (705), di reti segnate con la Juve (290), e del numero di stagioni da capitano (11). Alessandro Del Piero è anche il giocatore italiano che ha segnato più punizioni in partite ufficiali (52). Inoltre, nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 giocatori viventi più grandi, redatta da Pelè e della FIFA.
Padova (1991-93): 10 presenze, 1 rete
Juventus (1993-2012): 705 presenze, 290 reti
Sydney Fc (2012 – 2014):48 presenze, 24 reti
Delhi Dynamos (2014): 10 presenze, 1 rete
Nazionale: 91 presenze, 27 reti
Curiosità: l’origine del nome “Pinturicchio”
“Se Baggio è Raffaello, Del Piero è Pinturicchio”, questa la frase pronunciata da Gianni Agnelli che ha fatto la storia, affibbiando così per sempre ad Alessandro Del Piero il soprannome di “Pinturcchio”, per via della sua eleganza e delle sue traiettorie straordinarie nei campi da gioco.