Punta e banca



Calcio
Punta e banca
Il punta e banca, anche noto come betting exchange, è una tipologia di scommesse molto apprezzata dagli appassionati che sta prendendo sempre più piede negli ultimi tempi. Conosciuto anche come punta e banco, è dunque strettamente connesso al concetto di borsa delle scommesse, in quanto implica la possibilità per gli scommettitori di diventare in prima persona dei bookmakers.
Con il punta e banca, in sostanza, ci si sostituirà al bookmaker in quanto si potranno accettare le puntate degli altri utenti. Facendo un esempio concreto, se ci fosse il match Juventus – Lazio, con il punta e banca si potrebbe "bancare" la vittoria della Juve a quota @2.10, ovvero accettare le puntate di altri utenti che scommettono sulla vittoria della Juventus.
Questo significa sostanzialmente che con il punta e banca si scommetterà sulla mancata vittoria dei bianconeri. Facendo un esempio pratico, se si decidesse di scommettere con il punta e banca 100 euro sulla Juventus a quota @2.10, ci si esporrà per 110 euro che verranno temporaneamente sottratti dal conto scommesse. Chiaramente, nel caso poi la Juventus dovesse risultare vincente, i 110 euro verranno sottratti definitivamente in quanto la scommessa punta e banca risulterebbe perdente.
In caso di sconfitta della Juventus, invece, la scommessa punta e banca risulterebbe vincente e il capitale esposto verrebbe subito riaccreditato assieme alla somma che si è "bancata" (sottraendo le commissioni dei bookmakers).
Esistono, poi, delle vere e proprie tattiche per provare a massimizzare le possibilità di vincita con il betting exchange. Ad esempio, basterà puntare un dato evento ad una data quota e bancarlo ad una quota più bassa, così da ottenere una vincita matematica indipendentemente dall'esito del match.
Facendo anche qui un esempio pratico, immaginate di voler puntare 100 euro sulla vittoria della Juventus a quota @3.60 e contemporaneamente di bancare la vittoria dei bianconeri a quota @3.20 presso un altro bookmaker. In questo modo, in caso di sconfitta o pareggio della Juve si perderanno i 100 euro puntati ma si guadagneranno ben 12,5 euro dalla somma bancata (112,50 -100 = 12,5).
Così facendo, anche in caso di vittoria della Juventus, con il punta e banca si vincerà quanto scommesso a quota @3.60 e alla somma ottenuta (260) bisognerà sottrarre le vincite delle puntate altrui per aver fatto da banco (260-247,5 =12,5) e si otterrà una vincita netta pari sempre a 12,50 euro.
Spesso, però, quando si decide di operare delle scommesse punta e banca bisogna scegliere i bookmakers con molta attenzione dato che alcuni applicano delle commissioni anche rilevanti sulle vincite nette. Insomma, con il punta e banca gli scommettitori potranno provare il brivido di diventare bookmakers e tentare comunque di realizzare pronostici vincenti.
Con il punta e banca, in sostanza, ci si sostituirà al bookmaker in quanto si potranno accettare le puntate degli altri utenti. Facendo un esempio concreto, se ci fosse il match Juventus – Lazio, con il punta e banca si potrebbe "bancare" la vittoria della Juve a quota @2.10, ovvero accettare le puntate di altri utenti che scommettono sulla vittoria della Juventus.
Questo significa sostanzialmente che con il punta e banca si scommetterà sulla mancata vittoria dei bianconeri. Facendo un esempio pratico, se si decidesse di scommettere con il punta e banca 100 euro sulla Juventus a quota @2.10, ci si esporrà per 110 euro che verranno temporaneamente sottratti dal conto scommesse. Chiaramente, nel caso poi la Juventus dovesse risultare vincente, i 110 euro verranno sottratti definitivamente in quanto la scommessa punta e banca risulterebbe perdente.
In caso di sconfitta della Juventus, invece, la scommessa punta e banca risulterebbe vincente e il capitale esposto verrebbe subito riaccreditato assieme alla somma che si è "bancata" (sottraendo le commissioni dei bookmakers).
Esistono, poi, delle vere e proprie tattiche per provare a massimizzare le possibilità di vincita con il betting exchange. Ad esempio, basterà puntare un dato evento ad una data quota e bancarlo ad una quota più bassa, così da ottenere una vincita matematica indipendentemente dall'esito del match.
Facendo anche qui un esempio pratico, immaginate di voler puntare 100 euro sulla vittoria della Juventus a quota @3.60 e contemporaneamente di bancare la vittoria dei bianconeri a quota @3.20 presso un altro bookmaker. In questo modo, in caso di sconfitta o pareggio della Juve si perderanno i 100 euro puntati ma si guadagneranno ben 12,5 euro dalla somma bancata (112,50 -100 = 12,5).
Così facendo, anche in caso di vittoria della Juventus, con il punta e banca si vincerà quanto scommesso a quota @3.60 e alla somma ottenuta (260) bisognerà sottrarre le vincite delle puntate altrui per aver fatto da banco (260-247,5 =12,5) e si otterrà una vincita netta pari sempre a 12,50 euro.
Spesso, però, quando si decide di operare delle scommesse punta e banca bisogna scegliere i bookmakers con molta attenzione dato che alcuni applicano delle commissioni anche rilevanti sulle vincite nette. Insomma, con il punta e banca gli scommettitori potranno provare il brivido di diventare bookmakers e tentare comunque di realizzare pronostici vincenti.