Gioco a distanza online - Il bando e le info



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Gioco a distanza online - Il bando e le info
Da pochissimo, è stato ufficializzato il bando di gara per assegnare fino a 120 nuove licenze per il gioco a distanza online. Si tratta di una decisione annunciata fin dalla Legge di Stabilità 2016, ma è diventata realtà solo negli ultimi giorni. Ciascuna licenza costerà minimo 200mila euro e consentirà ai licenziatari di offrire tutti i giochi ammessi sui canali online: scommesse a quota fissa, giochi d’azzardo e di abilità. Le licenze per il Gioco a distanza avranno durata fissa fino al 31 dicembre 2022.
Potranno partecipare al bando per il gioco online tutti quegli operatori di gioco che esercitano in Italia o in UE in base a una concessione rilasciata dagli enti competenti. Non solo, gli operatori abilitati a partecipare al bando dovranno offrire almeno una tipologia di gioco tra quelle concesse dai Monopoli di Stato. Inoltre, avranno accesso al bando per il Gioco Online anche quegli operatori attivi in settori diversi dal gioco ma che siano in possesso di capacità tecniche e infrastrutturali adeguate.
Chiunque volesse partecipare al bando dovrà farlo entro e non oltre il 19 marzo presentando la domanda ufficiale. A quel punto le offerte ricevute verranno vagliate a partire dal mese successivo e i vincitori del bando potranno entrare in attività non prima dell’estate. Dal punto di vista meramente teorico, il bando per il Gioco Online potrebbe portare nelle casse dello Stato qualcosa come 24 milioni di euro.
Gli operatori italiani potranno anche fare affidamento sulla liquidità condivisa per il Poker, con tanto di sottoscrizione di un accordo con Francia, Spagna e Portogallo. In questo senso, quindi, gli operatori potranno raggiungere contemporaneamente i giocatori di questi paesi, aumentando notevolmente le possibilità di guadagno. In Italia, dovrà esprimersi il governo sull’apertura della piattaforma condivisa e dovrà farlo entro il 19 marzo, ovvero la data ultima per presentare le domande per la partecipazione al Bando di Gioco Online.
Per rimanere sempre aggiornati, poete visitare periodicamente la sezione del sito ufficiale dell'AAMS dedicata al gioco a distanza.
Potranno partecipare al bando per il gioco online tutti quegli operatori di gioco che esercitano in Italia o in UE in base a una concessione rilasciata dagli enti competenti. Non solo, gli operatori abilitati a partecipare al bando dovranno offrire almeno una tipologia di gioco tra quelle concesse dai Monopoli di Stato. Inoltre, avranno accesso al bando per il Gioco Online anche quegli operatori attivi in settori diversi dal gioco ma che siano in possesso di capacità tecniche e infrastrutturali adeguate.
Chiunque volesse partecipare al bando dovrà farlo entro e non oltre il 19 marzo presentando la domanda ufficiale. A quel punto le offerte ricevute verranno vagliate a partire dal mese successivo e i vincitori del bando potranno entrare in attività non prima dell’estate. Dal punto di vista meramente teorico, il bando per il Gioco Online potrebbe portare nelle casse dello Stato qualcosa come 24 milioni di euro.
Gli operatori italiani potranno anche fare affidamento sulla liquidità condivisa per il Poker, con tanto di sottoscrizione di un accordo con Francia, Spagna e Portogallo. In questo senso, quindi, gli operatori potranno raggiungere contemporaneamente i giocatori di questi paesi, aumentando notevolmente le possibilità di guadagno. In Italia, dovrà esprimersi il governo sull’apertura della piattaforma condivisa e dovrà farlo entro il 19 marzo, ovvero la data ultima per presentare le domande per la partecipazione al Bando di Gioco Online.
Per rimanere sempre aggiornati, poete visitare periodicamente la sezione del sito ufficiale dell'AAMS dedicata al gioco a distanza.