Champions League 2002-2003
Calcio
Champions League 2002-2003
L’edizione della Champions League 2002-03 fu la quarantottesima nella storia della massima competizione per club europei e vide la vittoria del Milan per la sesta volta nella sua storia al termine di una combattuta finale tutta italiana contro la Juventus.
Nella prima fase a gironi del calendario della Champions League riuscirono a qualificarsi alla fase successiva Real Madrid, Barcellona, Juventus, Arsenal, Borussia Dortmund, Milan, Roma, Inter, Ajax, Valencia, Newcastle, Bayer Leverkusen (finalista dell’edizione precedente), Basilea, Manchester United, Deportivo e Lokomotiv Mosca. Sorprese l’esclusione di squadre blasonate come il Liverpool e il Lione che dovettero accontentarsi della qualificazione ai sedicesimi di Coppa UEFA assieme a Auxerre, Lens, AEK Atene, Dinamo Kiev, Bruges, e Maccabi Haifa.
Nella seconda fase a gironi dell'UCL l’unica squadra italiana che non riuscì a qualificarsi fu la Roma mentre Milan, Inter e Juventus riuscirono tutte a ottenere la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta assieme a tutte le squadre considerate favorite dai pronostici alla vigilia come Real Madrid, Barcellona, Ajax, Manchester United e Valencia. Nessuna gloria anche per Arsenal, Basilea, Borussia Dortmund, Deportivo, Newcastle, Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca, che dovettero così salutare la competizione.
Nella fase a eliminazione diretta la Juventus di Marcello Lippi riuscì a imporsi sul Barcellona solo ai tempi supplementari grazie a una rete di Marcelo Zalayeta al Camp Nou (1-1 a Torino e 1-2 a Barcellona). Il Milan di Carlo Ancelotti riuscì a eliminare l’Ajax (0-0 e 2-3), mentre l’Inter vincendo 1 a 0 a San Siro e perdendo 2 a 1 a Valencia riuscì a piegare gli spagnoli finalisti per due volte negli ultimi quattro anni e ad accedere allo storico derby meneghino nelle semifinali contro i rossoneri. L’altra semifinalista contro la Juventus fu invece il Real Madrid che riuscì a eliminare senza troppi problemi il Manchester United (3-1, 3-4).
Nelle Semifinali il derby di Milano vide spuntarla i rossoneri di Ancelotti in virtù di un doppio pareggio 0-0 e 1-1 che sfavorì i nerazzurri per la differenza reti. La Juventus invece riuscì a conquistare la finale di Manchester grazie alla vittoria al Delle Alpi per 3-1 contro il Real dopo che era uscita sconfitta per 2 a 1 al Santiago Barnabeu.
Il 28 maggio 2003 all’Old Trafford di Manchester andò in scena la finalissima tutta italiana tra le formazioni di Juventus e Milan che terminò 0-0 al termine dei novanta minuti e dei tempi supplementari. Alla fine, ai calci di rigore la spuntò il Milan di Ancelotti grazie al gol determinante di Schevchenko e all'errore dal dischetto del bianconero Paolo Montero.
Nella prima fase a gironi del calendario della Champions League riuscirono a qualificarsi alla fase successiva Real Madrid, Barcellona, Juventus, Arsenal, Borussia Dortmund, Milan, Roma, Inter, Ajax, Valencia, Newcastle, Bayer Leverkusen (finalista dell’edizione precedente), Basilea, Manchester United, Deportivo e Lokomotiv Mosca. Sorprese l’esclusione di squadre blasonate come il Liverpool e il Lione che dovettero accontentarsi della qualificazione ai sedicesimi di Coppa UEFA assieme a Auxerre, Lens, AEK Atene, Dinamo Kiev, Bruges, e Maccabi Haifa.
Nella seconda fase a gironi dell'UCL l’unica squadra italiana che non riuscì a qualificarsi fu la Roma mentre Milan, Inter e Juventus riuscirono tutte a ottenere la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta assieme a tutte le squadre considerate favorite dai pronostici alla vigilia come Real Madrid, Barcellona, Ajax, Manchester United e Valencia. Nessuna gloria anche per Arsenal, Basilea, Borussia Dortmund, Deportivo, Newcastle, Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca, che dovettero così salutare la competizione.
Nella fase a eliminazione diretta la Juventus di Marcello Lippi riuscì a imporsi sul Barcellona solo ai tempi supplementari grazie a una rete di Marcelo Zalayeta al Camp Nou (1-1 a Torino e 1-2 a Barcellona). Il Milan di Carlo Ancelotti riuscì a eliminare l’Ajax (0-0 e 2-3), mentre l’Inter vincendo 1 a 0 a San Siro e perdendo 2 a 1 a Valencia riuscì a piegare gli spagnoli finalisti per due volte negli ultimi quattro anni e ad accedere allo storico derby meneghino nelle semifinali contro i rossoneri. L’altra semifinalista contro la Juventus fu invece il Real Madrid che riuscì a eliminare senza troppi problemi il Manchester United (3-1, 3-4).
Nelle Semifinali il derby di Milano vide spuntarla i rossoneri di Ancelotti in virtù di un doppio pareggio 0-0 e 1-1 che sfavorì i nerazzurri per la differenza reti. La Juventus invece riuscì a conquistare la finale di Manchester grazie alla vittoria al Delle Alpi per 3-1 contro il Real dopo che era uscita sconfitta per 2 a 1 al Santiago Barnabeu.
Il 28 maggio 2003 all’Old Trafford di Manchester andò in scena la finalissima tutta italiana tra le formazioni di Juventus e Milan che terminò 0-0 al termine dei novanta minuti e dei tempi supplementari. Alla fine, ai calci di rigore la spuntò il Milan di Ancelotti grazie al gol determinante di Schevchenko e all'errore dal dischetto del bianconero Paolo Montero.
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