Champions League 2001-2002
Calcio
Champions League 2001-2002
L’edizione della UEFA Champions League 2001-2002 vide affermarsi per la seconda volta in tre anni il Real Madrid che, come da pronostico, si impose nella finalissima contro i tedeschi del Bayer Leverkusen conquistando così la nona vittoria nella competizione.
Nella prima fase a gironi del calendario della Champions, ottennero la qualificazione alla fase successiva Real Madrid, Roma, Liverpool, Boavista, Panathinaikos, Arsenal, Nantes, Galatasaray, Juventus, Porto, Barcellona, Bayer Leverkusen, Deportivo la Coruna, Manchester United, Bayern Monaco e Sparta Praga. Squadre sulla carta accreditate come Borussia Dortmund, Celtic Glasgow, PSV e Feyenood si qualificarono solo terze ottenendo così la qualificazione ai sedicesimi di Coppa UEFA.
Nella seconda fase a gironi ottennero la qualificazione quasi tutte le squadre più accreditate a inizio stagione alla vittoria finale, ovvero Manchester United, Bayern Monaco, Barcellona, Liverpool, Real Madrid, Panathinaikos, Bayer Leverkusen e Deportivo. Le squadre italiane, Roma e Juventus, vennero clamorosamente eliminate certificando quindi il secondo fallimento consecutivo dopo quello dell’edizione 2000-01 dell'UCL.
Nei quarti di finale ad eliminazione diretta il Manchester United riuscì ad eliminare il Deportivo, il Bayer Leverkusen eliminò contro ogni pronostico il Liverpool, il Barcellona vinse contro il Panathinaikos e il Real Madrid riuscì a qualificarsi ai danni del Bayern Monaco vincendo 2-0 in casa e ribaltando così al Barnabeu la sconfitta per 2-1 patita nell’andata di Monaco.
Nelle semifinali il Bayer Leverkusen riuscì a qualificarsi in modo rocambolesco contro il Manchester United grazie ai gol segnati fuoricasa (1-1 a Leverkusen e 2-2 a Manchester). Nell’altra semifinale di marca spagnola tra Barcellona e Real Madrid furono le merengues a conquistare l’accesso alla finalissima di Glasgow.
Il 15 maggio 2002 a Glasgow fu il Real Madrid di Del Bosque a conquistare la nona Champions League della sua storia imponendosi per 1 a 2 contro il Bayer Leverkusen grazie alle reti messe a segno da Raùl e Zidane che hanno reso inutile la marcatura di Lùcio per il Bayer. In particolare fu la stella delle merengues Zinedine Zidane a lasciare la firma sulla finalissima realizzando un gol al volo che sarebbe rimasto nella storia.
Nella prima fase a gironi del calendario della Champions, ottennero la qualificazione alla fase successiva Real Madrid, Roma, Liverpool, Boavista, Panathinaikos, Arsenal, Nantes, Galatasaray, Juventus, Porto, Barcellona, Bayer Leverkusen, Deportivo la Coruna, Manchester United, Bayern Monaco e Sparta Praga. Squadre sulla carta accreditate come Borussia Dortmund, Celtic Glasgow, PSV e Feyenood si qualificarono solo terze ottenendo così la qualificazione ai sedicesimi di Coppa UEFA.
Nella seconda fase a gironi ottennero la qualificazione quasi tutte le squadre più accreditate a inizio stagione alla vittoria finale, ovvero Manchester United, Bayern Monaco, Barcellona, Liverpool, Real Madrid, Panathinaikos, Bayer Leverkusen e Deportivo. Le squadre italiane, Roma e Juventus, vennero clamorosamente eliminate certificando quindi il secondo fallimento consecutivo dopo quello dell’edizione 2000-01 dell'UCL.
Nei quarti di finale ad eliminazione diretta il Manchester United riuscì ad eliminare il Deportivo, il Bayer Leverkusen eliminò contro ogni pronostico il Liverpool, il Barcellona vinse contro il Panathinaikos e il Real Madrid riuscì a qualificarsi ai danni del Bayern Monaco vincendo 2-0 in casa e ribaltando così al Barnabeu la sconfitta per 2-1 patita nell’andata di Monaco.
Nelle semifinali il Bayer Leverkusen riuscì a qualificarsi in modo rocambolesco contro il Manchester United grazie ai gol segnati fuoricasa (1-1 a Leverkusen e 2-2 a Manchester). Nell’altra semifinale di marca spagnola tra Barcellona e Real Madrid furono le merengues a conquistare l’accesso alla finalissima di Glasgow.
Il 15 maggio 2002 a Glasgow fu il Real Madrid di Del Bosque a conquistare la nona Champions League della sua storia imponendosi per 1 a 2 contro il Bayer Leverkusen grazie alle reti messe a segno da Raùl e Zidane che hanno reso inutile la marcatura di Lùcio per il Bayer. In particolare fu la stella delle merengues Zinedine Zidane a lasciare la firma sulla finalissima realizzando un gol al volo che sarebbe rimasto nella storia.
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