Champions League 2000-2001
Calcio
Champions League 2000-2001
L’edizione della UEFA Champions League 2000-2001 ha visto la quarta vittoria nella sua storia del Bayern Monaco che si impose in finale contro il Valencia, alla seconda finale persa consecutiva dopo quella dell’edizione 1999-2000 persa contro il Real Madrid.
Nella prima fase a gironi della Champions League ottennero la qualificazione alla seconda fase Real Madrid, Spartak Mosca, Arsenal, Lazio, Valencia, Lione, Sturm Graz, Galatasaray, Deportivo la Coruna, Panathinaikos, Bayern Monaco, Paris Saint Germain, Anderlecht, Manchester United, Milan e Leeds. Squadre blasonate come Barcellona, Rosenborg e PSV Eindhoven arrivarono terze e ottennero quindi la qualificazione diretta ai sedicesimi di Coppa UEFA.
Nella seconda fase a gironi del calendario non mancarono le sorprese e, al termine di gare molto combattute, ottennero la qualificazione ai quarti di finale ad eliminazione diretta Valencia, Manchester United, Deportivo la Coruna, Galatasaray, Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid e Leeds United. Le squadre italiane non ebbero molta fortuna con Lazio e Milan che vennero eliminate in modo abbastanza clamoroso perdendo con squadre sulla carta meno blasonate come Leeds United e Galatasaray.
Nei quarti di finale ad eliminazione diretta il Real Madrid riuscì ad eliminare il Galatasaray, il Bayern eliminò il Manchester United, il Leeds la spuntò sul Deportivo e il Valencia riuscì a strappare la qualificazione all’Arsenal. Le semifinali Real Madrid-Bayern Monaco e Valencia-Leeds furono rispettivamente i tedeschi e gli spagnoli a spuntarla, ottenendo così la qualificazione per la finalissima di Milano.
Il 23 maggio 2001 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano Valencia e Bayern non andarono oltre l’1-1 al termine dei supplementari grazie alle reti messe a segno dal dischetto da Mendieta ed Effemberg. Ai drammatici calci di rigore fu il Bayern Monaco di Ottmar Hitzfeld a conquistare la sua quarta vittoria contro il Valencia di Hector Cùper, alla seconda sconfitta in due anni nella finale di Champions League.
Il protagonista assoluto della Champions League (UCL) 2000-01 fu senza ombra di dubbio il portiere del Bayern Monaco Oliver Kahn che, con le sue parate dal dischetto, consentì ai bavaresi di conquistare il successo in Champions League dopo ben 25 anni.
Nella prima fase a gironi della Champions League ottennero la qualificazione alla seconda fase Real Madrid, Spartak Mosca, Arsenal, Lazio, Valencia, Lione, Sturm Graz, Galatasaray, Deportivo la Coruna, Panathinaikos, Bayern Monaco, Paris Saint Germain, Anderlecht, Manchester United, Milan e Leeds. Squadre blasonate come Barcellona, Rosenborg e PSV Eindhoven arrivarono terze e ottennero quindi la qualificazione diretta ai sedicesimi di Coppa UEFA.
Nella seconda fase a gironi del calendario non mancarono le sorprese e, al termine di gare molto combattute, ottennero la qualificazione ai quarti di finale ad eliminazione diretta Valencia, Manchester United, Deportivo la Coruna, Galatasaray, Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid e Leeds United. Le squadre italiane non ebbero molta fortuna con Lazio e Milan che vennero eliminate in modo abbastanza clamoroso perdendo con squadre sulla carta meno blasonate come Leeds United e Galatasaray.
Nei quarti di finale ad eliminazione diretta il Real Madrid riuscì ad eliminare il Galatasaray, il Bayern eliminò il Manchester United, il Leeds la spuntò sul Deportivo e il Valencia riuscì a strappare la qualificazione all’Arsenal. Le semifinali Real Madrid-Bayern Monaco e Valencia-Leeds furono rispettivamente i tedeschi e gli spagnoli a spuntarla, ottenendo così la qualificazione per la finalissima di Milano.
Il 23 maggio 2001 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano Valencia e Bayern non andarono oltre l’1-1 al termine dei supplementari grazie alle reti messe a segno dal dischetto da Mendieta ed Effemberg. Ai drammatici calci di rigore fu il Bayern Monaco di Ottmar Hitzfeld a conquistare la sua quarta vittoria contro il Valencia di Hector Cùper, alla seconda sconfitta in due anni nella finale di Champions League.
Il protagonista assoluto della Champions League (UCL) 2000-01 fu senza ombra di dubbio il portiere del Bayern Monaco Oliver Kahn che, con le sue parate dal dischetto, consentì ai bavaresi di conquistare il successo in Champions League dopo ben 25 anni.
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